Presi a Roma 5 banditi intendevano chiedere 2 miliardi alla famiglia dell'ex presidente Alitalia

Volevano rapire la figlia di Carandini Presi a Roma 5 banditi, intendevano chiedere 2 miliardi alla famiglia dell'ex presidente Alitalia i 1 —— Volevano rapire la figlia di Carandini NOSTRO SERVIZIO ROMA — Il rapimento era fissato per il giorno di Natale: vittima designata la figlia dell'ex presidente dell'AUtalia, ambasciatore Niccolò Carandini (morto nel marzo '72), riscatto preventivato due miliardi. Ma 1 carabinieri avevano ricevuto una soffiata, pedinavano 1 banditi, proteggevano la donna e sostituivano a lei e al marito due controfigure, agenti dei servizi segreti. Alla fine è scattato 11 blitz: cinque arresti, sequestrate armi e munizioni. ' Obiettivo del malviventi era Silvia Carandini. 39 anni, moglie del conte Francesco Cardelli, sorella dell'ex parlamentare comunista Guido Carandini. Con il marito e con la fi¬ glia di 8 anni vive In un palazzo di piazza Cardelll, nel centro di Roma. Spesso, con la famiglia, raggiunge la tenuta di Torre in Pietra. Proprio qui doveva scattare il sequestro, la sera di Natale, quando tutti erano riuniti a cena: Irruzione, armi splanate, i presenti legati e Imbavagliati, la fuga con l'ostaggio. Silvia Carandini sarebbe poi stata rinchiusa In un bunker sotto tre metri di terra, in un vivaio al chilometro 13 della via Aurelia: due metri di lunghezza, uno e mezzo di larghezza, pareti puntellate con tavole di legno, all'interno una brandlna, tubi per l'aerazione, una stufetta, due secchi d'acqua, uno per lavarsi, l'altro per sostituire 1 servizi L'intervento dei carabinieri ha scongiurato il dramma. Cosi sono finiti in carcere: Fulvio La Penna. 43 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio; Darlo Ouerren tini, di 46, proprietario del vivaio dov'era la prigione; Angelo Bricchi, di 42, anche lui fioralo; Francesco De Mels, di 44, origine sarda, operalo al ministero della Difesa, ritenuto 11 basista della banda; Pietro Corongiu, 28 anni, di A PAGINA 2 Plmentel (Cagliari), proprietario di un bar sulla Circonvallazione Trionfale, presunto organizzatore- Le indagini cominciarono un mese fa. I carabinieri ricevettero una segnalazione: .Nella zona dt Torre in Pietra stanno preparando qualcosa di grosso, forse un rapimento-. Appostamenti nel pressi della tenuta portarono all'identificazione di uomini che studiavano la zona. Indagini tra le persone In contatto con le famiglie Cardelll e Carandini permisero di scoprire che una domestica della famiglia, Carla Forconi, 45 anni, era moglie di De Mels, già sospettato. I carabinieri seguirono l'uomo, lo videro incontrarsi con gli altri nel bar di Corongiu: era 11 basista, grazie alle notizie che ingenuamente gli rivelava la moglie (non incriminata perchè ritenuta estranea alla vicenda). Ancora appostamenti, pedinamenti, Intercettazioni tele-, foniche, un cordone di protezione attorno alla famiglia. Poi si preparano le due controfigure. Il «colpo» pare fissato per 11 17 dicembre. Le esche percorrono in auto la strada da palazzo Cardelll alla tenuta di Torre In Pietra. Lungo il percorso e nelle villa agenti in assetto di guerra sono pronti a intervenire. Ma quella sera non avviene nulla, n sequestro è rinviato alla notte fra il 24 e 1125.1 carabinieri decidono di intervenire subito. r. s. '

Luoghi citati: Cagliari, Roma