Uno sgradevole concerto

Uno sgradevole concerto Uno sgradevole concerto Sibili, lampi ed esplosioni si susseguono senza tregua, qualcuno fugge spaventato. Sono arrivati I botti. Quest'anno il fenomeno, importato da regioni lontane ma capace di trovare anche da noi terreno fertile, sembra più accentuato che in passato. Non solo, ma a differenza degli anni scorsi è cominciato in anticipo: dovrebbe essere una forma — assai discutibile — di saluto all'anno nuovo, e invece I botti sono esplosi fin dalla viglila di Natale, soppiantando di prepotenza quel poco dljntimltà che è ancora legato al 25 dicembre. A pagare in modo maggiore sono le persone anziane o malate. Al centralino del vigili urbani e al 113 sono giunte decine di telefonate di protesta. Quasi sempre — è opportuno notare — si tratta di botti i proibiti, fatti esplodere da minorenni. Se identificato, il negoziante che li ha venduti subisce una multa, la revoca della licenza, oltre a una denuncia alla Guardia di Finanza. Le giacenze vengono sequestrate e fatte brillare nel poligoni dell'artiglieria. I più preoccupati sono 1 vigili del fuoco: la notte di Capodanno si annuncia particolarmente calda. Due anni fa gli In- ( cendi a cavallo della mezzanotte furono una trentina, l'anno passato un po' meno. E questa volta? Le previsioni non sono buone ed il primo incendio da petardi si é già verificato il giorno di Natale In via Tripoli. Speriamo nel buon senso di chi 11 vende e di chi li usa. E nella pazienza di chi, suo malgrado, è costretto ad ascoltare questo sgradevole concerto.