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Il pranzo e poi la fuga Il pranzo e poi la fuga Si calcola che 100-150 mila torinesi, anche solo per una giornata, abbiano lasciato la città tra domenica pomeriggio e ieri mattina • Traffico normale sulle strade e sui treni; otto voli charter da Caselle - La solita folla all'assalto dei cinema; caos in via Roma La tradizione del «Natale, con i tuoi- ha trovato quest' anno parecchi trasgressori. Torino si è infatti svuotata già la vigilia, trascorsa con un traffico meno aggressivo di quello del giorni precedenti. Le partenze sono poi proseguite, molto alla spicciolata, nelle giornate di Natale e Santo Stefano. Difficile quantificare il numero delle persone che hanno lasciato la citlà: si calcola tra le 100.000-150.000. Traffico in città—Giù In diminuzione il 24, è stato poi molto contenuto sia il giorno di Natale sia ieri. Unica strada a presentare qualche problema è stata via Roma: tra le 18 e le 22 la caccia al parcheggio di chi si recava al cinema ha provocato la paralisi del traffico tra piazza Castello e Porta Nuova, i me il panettone e lo spumane è quasi una tradizione la iuiia in via Roma 11 pomeriggio di Natale. Tradizione rispettata anche quest' anno. Treni — Il maggior affollamento è stato segnalato fra il 22 e il 23 sulle lìnee per il Sud, dove sono stati registrati notevoli ritardi il giorno di Natale (conseguenza di una mareggiata sulle coste calabresi). Le partenze sono comunque bruscamente calate 11 mattino del 25 (poche centinaia i biglietti venduti) per poi riprendere in serata e nella giornata di ieri: si è trattato comunque di un traffico modesto, in direzione soprattutto delle località montane piemontesi e valdostane. Acrei — Il giorno di fuoco per Caselle è stato ieri Oltre al normali voli di lìnea (tutti al gran completo) hanno lasciato la pista anche otto charter diretti agli aeroporti londinesi di Luton e Gatwlck, Tenerife e Palma di Majorca. Molti torinesi sono partiti anche da Linate e dalla Malpensa (al completo il bus di collegamento per il jumbo di New York). Da oggi é previsto traffico in diminuzione con una ripresa, per i rientri, a partire dal 2. Autostrade — Circolazione intensa il 24, modesta il 25, in nuovo aumento ieri. Sulle direttrici che si dipartono da Torino il traffico è stato però ordinato: anche le condizioni meteorologiche hanno favorito le partenze. Qualche difficoltà per i banchi di nebbia proprio la notte di Natale, ma non ci sono stati incidenti di rilievo. I consueti intasamenti sulla statale del Monglnevro (rapidamente ripulita dalla neve) hanno costretto i gitanti diretti alle stazioni Invernali dell'alta Val di Susa a rallentamenti e code. Cerimonie religiose — Folla ai riti della mezzanotte, forse in misura superiore agli ultimi anni. Il cardinale Balle- strerò ha partecipato, in Duomo, sia alla veglia di preghiera sia alla messa della Natività. Teatri — Natale con un bel pubblico all'Alfieri, dove era In programma «Metti una sera1 a cenar,. In sala c'erano circa 1000 spettatori, altrettanti agli spettacoli di Santo Stefano. Cinematografi — Nonostante il «caroclnema« (seimila lire l'inferesso nel giorni festivi), trovare un posto nel locali di prima visione è stato arduo. Impossibile fare graduatorie, conseguenti soltanto alla minore o maggiore capacità del vari locali. Qualche problema nelle multisale (soprattutto l'Eliseo di piazza Sabotino) dove la programmazione contemporanea di tre pellicole di cartello ha provocato qualche intasamento. Locali notturni — Quasi ovunque si è rinunciato al veglione per scarsità di clientela. Consueta affluenza, Invece, Ieri e l'altro Ieri. Ristoranti — Un certo lavoro il giorno di Natale, ma complessivamente modesto l'afflusso nella serata della vlgl- ' Ha. I torinesi hanno preferito riunire parenti e amici fra le pareti domestiche. L'interesse è già rivolto alle prenotazioni per il cenone di fine anno. Guardia Medica - Lavoro tambureggiante per medici, operatori ed ambulanzlerl del 57.47. Particolarmente numerose le chiamate conseguenti ad indigestioni od a disturbi Intestinali da errata alimentazione: circa 300 solo 11 giorno di Natale.