Sciatori imprudenti attenti al magistrato

Sciatori imprudenti attenti al magistrato Giovane altoatesino condannato Sciatori imprudenti attenti al magistrato Finora non è mal stata effettuata una statistica precisa e che riguardi tutte le Alpi, ma da cifre parziali e rilevate regione per regione, pare che gli incidenti sciistici di una certa gravità dovuti a scontri fra sciatori o a guasti comprovati degli impianti di risalita non raggiungano il centinaio di casi l'anno (mediamente non più di dieci sono mortali, ma bisogna tenere conto di alcuni miliardi di passaggi sia su funivie e skilif ts che sulle piste). Relativamente frequenti gli incidenti (comunque al massimo non si supera il centinaio per una stagione in una località di medie dimensioni) successi senza colpa di alcuno, esclusivamente dovuti a errore di percorso, stanchezza, attacchi mal regolati, velocità eccessiva, ecc. Nei pochi casi in cui una frattura o una lesione di una certa entità sono dovute a uno scontro fra sciatori, la giurisprudenza non sempre è in grado di verificare la dinamica dell'incidente e di comminare una pena. La fatalità è spesso considerata come la grande scusa per le sciagure in montagna, quasi imprudenza e imperizia non esistessero, ma pochi giorni fa il pretore dirigente di Bolzano, Giorgio Pellegrini, non è stalo dello stesso avviso e ha condannato un venticinquenne altoatesino, Markus Ei salii, a un mese di reclusione sostituito da 750 mila lire di multa, ma con una provvisionale immediata di 40 milioni perché circa due anni fa investi un altro sciatore sulle piste di Obereggen, presso il lago di Carezza, causandogli gravi lesioni. Il fatto era accaduto il 2 gennaio dello scorso anno. Eisath, scendendo troppo velocemente lungo uno «schuss.. a notevole pendenza della pista, investi un turista tedesco, Dirk Dreissen, 24 anni, di Brema, facendolo ruzzolare per unaj quindicina di metri. Dreissen si fratturò la gain-' ba in parecchi punti e, dopoun primo intervento a Bolzano, fu trasferito in Germania, dove una degenza di oltre un. anno in ospedale fu costellata da undici interventi chirurgici. Ancora oggi Dreissen è costretto a camminare con le stampelle (e così è comparso nell'aula della pretura di Bolzano). Eisath ha sostenuto che 1'investimento 6 stato inevita— bllc perché Dreissen e alcuniamlci zigzagavano occupando tutta la pista (e chi è bravo sciatore sa quale rischio pos-sono rappresentare le improvvise evoluzioni o le cadute dei principianti su una pista affollata), ma a quanto pare il magistrato ha saggiamente ritenuto che la velocità debba essere commisurata alla difficoltà, alle condizioni e ajl'.ih- tasamenlo» del tracciato. E' una sentenza che farà te- : sto e che ancora una volta fa capire come in Alto Adige sr: lavori seriamente in ogni campo attinente al turismo; D'ora in poi attenzione in pista; a parte ogni considerazione morale, anche il rischio per il portafogli è notevole. E chissà che cosa sarebbe sue-. cesso se un magistrato svizze- ; ro avesse «pescato., i due «boni., che tre anni fa travolsero l'avvocato Agnelli a St. Moritz... Gigi Mattana PERUGIA — Un ipogeo etrusco risalente all'epoca ellenistica, tra il terzo e il secondo secolo avanti Cristo, presumibilmente appartenente ad una famiglia gentilizia, è stato scoperto nella tarda serata di ieri a Monteluce di Perugia, un popoloso quartiere a poca distanza dall'ospedale regionale del capoluogo. |

Persone citate: Agnelli, Brema, Dirk Dreissen, Gigi Mattana, Giorgio Pellegrini, Markus Ei

Luoghi citati: Bolzano, Germania, Perugia