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Sequestrate 20.000 musicassette false A Brescia, in carcere due persone Sequestrate 20.000 musicassette false BRESCIA — Ventiduemila musicassette registrate, settemila ancora da incidere, 13 mila custodie di plastica sequestrate, due persone arrestate. E' questo il risultato di una operazione fatta dalla Guardia di Finanza di Brescia nel campo della contraffazione di musicassette, ope- razione che ha portato anche all'individuazione di un impianto — a ciclo completo — per la registrazione abusiva dei nastri. Gli arrestati sono Rosalia Maffezzoli e Antonio Squaratti, entrambi residenti a Capo di Ponte (Brescia), dove c'era la «centrale di riproduzione». In un negozio di Capo di Ponte, dove si vendono dischi e impianti Hi-Fi, e in una abitazione privala è stato appunto trovato l'impianto costituito da un duplicatore ad alta velocità (capace di copiare dall'originale nove cassette «vergini» in breve tempo) di un inseritore veloce di nastri e dal macchinari per il confezionamento esterno delle musicassette (un'impacchettatrice e una sigillatrice). Gran parte delle musicassette sequestrate recavano impresso il timbro, contraffatto alla perfezione, della «Siae»