Campione riapre a S. Silvestro?

Campione riapre a S. Silvestro? Provincia di Como e Regione Lombardia interessate alla gestione Campione riapre a S. Silvestro? Dopo il sì del governo, il Comune ha già stanziato 3,7 miliardi per Ravviamento» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE COMO — E' ritornata la speranza per i 2200 abitanti di Campione d'Italia. La speranza che il casinò, l'unica loro «industria», riaccenda le sue luci prima della notte di S. Silvestro. La casa da gioco è chiusa da 44 giorni, da quando in tutta Italia scattò il famoso blitz antimafia poi ribattezzato della «notte di S. Martino». Ma la situazione potrebbe rapidamente cambiare ora che il Consiglio dei ministri, su sollepita,zionc di Scalfaro, capo dèi dicastero degli Interni, ha autorizzalo'il Comune ad àsisumcre il personale necessario per la riapertura della casa da gioco. Il tutto, in deroga alla legge sul blocco delle assunzioni da parte di enti pubblici. Il provvedimento riguarda 354 persone, quasi tutti i dipendenti della Getualle, la precedente società di gestio¬ ne. Non saranno riassunti solo quei pochi che avevano incarichi particolari nella società di Lucio Traversa, l'ex presidente ora in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso. Con la decisione del Consiglio dei ministri, quasi tutte le difficoltà tecniche che impedivano la riapertura del casinò stanno per essere superate. Sarà il Comune di Campione — e per esso il commissario prefettizio Michele De Fcis — a gestire provvisoriamente le roulettes. Manca ora la nomina dei due subcommissarì che 'materialmente sovraintendano al casinò. E restano altre piccole formalità burocratiche. De Feis ha spiegato che anche il problema dell'avviamento della casa da gioco è risolto: sarà la cittadina stessa a mettere a disposizione sino a 5 milioni di franchi svizzeri. Intanto un importante in¬ contro si è svolto a Campione tra i dipendenti del casinò e i legali dei vari sindacati. 1 primi hanno deciso di appellarsi al pretore del lavoro per ottenere dalla Getualte, società ora in liquidazione, il pagamento degli stipendi di novembre, di dicembre, delle tredicesime e delle liquidazioni. Si tratta di vari miliardi di lire. Molti di loro hanno poi delegato gli avvocati Macchi, Saladino, Simone e Piovali, perché si costituiscano parte civile al processo controcoloro che, con il loro agire, fissino j»rtato-"aHa chiusura del ca sino, chiusura che ha provocato a tutti i dipendenti gravi danni morali e materiali. Infanto a Como è stata fondata la finanziaria .Como Turistica», che fa capo al presidente dell'Ente provinciale del Turismo, il socialdemocratico Mariano Borella. Compo¬ sta da otto soci e appoggiata anche dall'amministrazione provinciale, dovrebbe gestire il casinò in modo che i fondi di Campione siano utilizzali per il rilancio turistico del Comasco. L'amministrazione — si legge in un comunicato — «é comunque decisamente orientata a che l'eventuale partecipazione della Provincia avvenga solamente nell'ambito di una società a prevalente capitale pubblico». Ecco perché la giunta ha concordato che il presidente della Provincia, Giovanni Fiamminghi, prenda contatti con il presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Guzzetti «per verificare intensioni e disponibilità della Regione, la cui presenza, nell'eventuale società di gestione, viene ritenuta irrinunciabile per ogni ulteriore passo». Adolfo Caldarini

Persone citate: Adolfo Caldarini, De Feis, Giovanni Fiamminghi, Giuseppe Guzzetti, Lucio Traversa, Mariano Borella, Michele De Fcis, Saladino, Scalfaro

Luoghi citati: Como, Comune Di Campione, Italia, Lombardia