Componentistica sfida al futuro di Michele Fenu

Componentistica sfida al futuro Industria di supporto all'auto Componentistica sfida al futuro L'industria dell 'auto è intimamente legata a quella degli accessori, ovvero delle varie parti die vengono montate sulle vetture, contribuendo a renderle quelle che sono. Un settore vastissimo che offre una miriade di prodotti e tecnologie e in cui esiste una accesa sfida, andie se meno evidente di quella tra le Case. Ed è logico: si vende una macchina nella sua totalità e nessun costruttore ha interesse, salvo casi particolari, a porre in luce un elemento o l'altro. Ma il successo o, comuTigue, la competitività di un modello dipende pure da tali fattori. In campo nazionale leader di questa industria di supporto o collaterale è la FUil Settore Componenti, che forti tsce non solo la Fia t slessa, ma anche altri costruttori italiani e esteri. Un nome die comprende nove raggruppamenti operativi (Aspera, Comind, Fiat Lubrificanti, Guardivi, Ivi — protagonista recen temen te di un prestigioso accordo di sviluppo tecnico c tecnologico con un colosso Usa —, Magneti Morelli. Sepa, Weber e Borletli), decine di asicnde, 81 stabilimenti (di cui 16 fuori Italia). Responsabile ne è Gian Alberto Saporiti. I dipendenti sono oltre 40 mila, il fatturato '82 ha superato i 2.500 miliardi di lire. Politica comune Ogni società ha la sua storia, la sua personalità, i suoi programmi. La Fiat SC individua una politica comune nell'intento di sviluppare il progresso insieme con l'industria dell' auto. Tra i prodotti c'è veramente di tutto, allinsegna di un «Mode in Itali/, moderno e efficiente. Ed è interessante rilevare che quasi il 30 per cento del fatturato deriva dall'export. Tra i clienti le Case francesi e le filiazioni europee di quelle americane. L'autoiyeicolo è il cliente numero uno: assorbe il 72 per cento del fatturato. Dicono alla «Componenti*: «I problemi principali sono due: adeguarsi ai volumi produttivi e mantenersi all'avanguardia. Quest'ultimo punto, forse, è ancora più importante. E' indispensabile innovare, proporre prodotti in grado di rispondere alle esigenze dell'oggi e del domani e a costi minori. Ogni azienda ha i suoi metodi e la sua indipendenza operativa, ma l'impegno comune è preciso: in primo piano la ricerca».' In evoluzione Le aree di intervento sono molteplici. Si opera soprattutto per la riduzione dei consumi c deUInguinamcnto, per il miglioramento del comfort, dell'affidabilità e della sicurezza. L' elettronica è il settore che promette la maggiore espansione. Due i poli principali, la Morelli, specializzata nella parte motoristica, e la Borietti. che cura i servizi di bordo. Tra le realizzazioni più interessanti (e note) il Cut-off. il Citi/malie, il Digiplex. il Microplex, le candele di preriscaldo rapido, il Checkcontrol, il Trip-computer, il Consumometro. Ed è in arrivo una nuova iniezione elettronica inessa a punto da Weber e Morelli. Un settore in evoluzione è anche quello delle materie plastiche con tutte le sue implicazioni tecnidie e esteticlie. Anche se molti non lo sanno, in questo campo la tecnologia è ricca — come dire? — di italianità. Ecco, ad esempio, le parti di carrozzeria in poliestere o i paraurti in poliuretano. Come si può notare, un panorama assai ampio, in cui la Fiat Settore Componenti,con le sue multiformi attività e aziende, apporta un importante contributo all'immagine del prodotto italiano. E senza particolare pubblicità. Michele Fenu

Persone citate: Gian Alberto, Morelli, Weber

Luoghi citati: Italia