Numerose le novità per pagare il bollo

Numerose le novità per pagare il bollo Numerose le novità per pagare il bollo Dicembre e gennaio sono mesi ricchi di appuntamenti tra l'automobilista e il fisco. Ecco un promemoria dcll'Acl. Da quest'anno il cosiddetto «bollo» non è più legato alla circolazione dei veicoli, non è più cioè una «tassa di circolazione» ma una tassa erariale di proprietà che deve perciò essere pagata anche se il veicolo non circola. Nel corso dell'83 è stata varata un'altra innovazione che riguarda le tasse automobilistiche: è stata eliminata la possibilità di pagare prima della scadenza del bollo; in compenso è stato esteso il periodo utile per il pagamento: non più fino al dieci ma tutto il mese successivo. Da quest'anno perciò il bollo in scadenza al 31 dicembre potrà essere pagato dal 2 al 31 gennaio (e non come prima, dal 22 dicembre al 10 gennaio). Restano Invariate le suddivisioni delle scadenze a seconda dei tipi di veicoli: — dal 2 al 31 gennaio si paga la tassa per le autovetture con motore di potenza fiscale superiore a 9 CV (i periodi sono fissi: 4,8,12 mesi ) ; — dal 1' al 29 febbraio si deve pagare la tassa per gli autoveicoli con motore di potenza fiscale fino a 9 CV e per tutti i motoveicoli (per periodi fissi di 6 o 12 mesi) ; — sempre dal 1' al 29 febbraio si paga anche la tassa per autocarri, rimorchi e autoscafi (per periodi fissi di 4, 8,12 mesi). Il pagamento deve essere effettuato con gli appositi moduli che sono in distribuzione presso tutti gli uffici postali e gli uffici dell'Automobile Club, salvo per coloro che hanno già ricevuto il libretto fiscale, ohe devono utilizzare esclusivamente I moduli contenuti nel libretto.