Bari, assolti i quattro accusati di aver bruciato una ragazza

Bari, assolti i quattro accusati di aver bruciato una La corte d'assise ha ritenuto insufficienti le prove Bari, assolti i quattro accusati di aver bruciato una DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BARI — Assolti per insufficienza di prove i quattro giovani di Locorotondo (Bari) accusati dell'atroce morte di Palmina Martinelli, la ragazza di 14 anni che, 111 novembre 1981. fu arsa viva in casa, al suo paese, Fasano. Palmina mori 22 giorni dopo, nel centro di rianimazione del Policlinico dì Bari. Prima di spirare indicò due nomi: Enrico Bernardo, 28 anni, e il fratellastro Giovanni Costantini, di 21. Dopo aver ascoltalo 11 dispositivo della sentenza, la madre di Palmina Martinelli lia cominciato ad inveire contro gli imputati: -Mi avete ammassato una figlia-, gridava tra le lacrime. -Se li ammasso io — chiedeva ai presenti — mi daranno cinque anni?-. Trascinata fuori dall'aula dal marito e dalle figlie. Franca e Giacomlna, Madia Lcoci è svenuta nell'androne del Palazzo di giustizia, dove è stata soccorsa dai parenti che l'hanno poi riaccompagnata a casa. -Questa non è una sentenza. — ha commentato il pubblico ministero — perché la Corte non ha scelto, non ha dato una risposta al dilemma su chi abbia provocato la morte di Palmina Martinelli, se lei stessa come dicono i difensori o gli imputati-. -Se i giudici avessero scelto di non credere a Palmina — ha proseguito — avrebbero dovuto assolvere con formula piena. In realtà è un ammonimento terribile a non parlare più. a tacere, un ammonimento per chiunque Viva qualcosa del genere a non chiedere di essere creduto o smentito perché bugiardo e calunniatore-, Enrico Bernardo e Giovanni Costantini furono arrestati e accusati di essere gli autori materiali dell'omicidio: si sarebbe trattato di una vendetta perché la giovane aveva rifiutato di prostituirsi in una •■casa ospitale» che la madre dei due, Anna Lo Re (anche lei imputata, condannata a un anno di reclusione per sfruttamento della prostituzione) gestiva a Martina Franca. 11 pubblico ministero per i due fratellastri aveva chiesto l'ergastolo. Lo stesso per Oronzo Malagnlno, 27 anni, e Tito Felice Rosato, di 24: secondo l'accusa, avevano aiutato Bernardo e Costantini a compiere l'atroce delitto. Ma la Corte d'Assise non ha ritenuto sufficienti le prove (tra le altre il nastro con la voce di Palmina che indicava i nomi dei primi due imputati) e ha assolto 1 quattro, dall'accusa di omicidio premeditato, per insufficienza di prove. Li ha Invece condannati a pene varianti dai 5 (per i due fratellastri) ai 3 anni per sfruttamento della prostituzione. A Costantini sono stati inflitti anche tre mesi di reclusione per minacce ?lefonlche alla madre di Palmlna(.Sarai bruciata anche tu — le disse — quando torno dal militare facciamo i conti-). Assolto perché il fatto non costituisce reato anche l'ufficiale dell'Esercito Giuseppe Clerico, imputato di favoreggiamento. Secondo il pubblico ministero, avrebbe tentato di fornire un alibi a Giovanni Costantini. Il giovane, Infatti, ha sempre sostenuto che 11 giorno in cui Palmina fu arsa viva lui si trovava a Mestre, Vito Cimmarusti

Luoghi citati: Bari, Locorotondo, Martina Franca, Vito Cimmarusti