Beffa (con insulti) agli 007 russi nella guerra per le alte tecnologie

Beffa (con insulti) agli 007 russi nella guerra per le alte tecnologie Sostituito un carico clandestino per VUrss airaeroporto di Denver Beffa (con insulti) agli 007 russi nella guerra per le alte tecnologie NEW YORK — Un blocco di cemento e parolacce Invece di strumenti tecnologicamente avanzati sono l'inaspettato carico ricevuto dall'Urss nel quadro degli acquisti illegali cui il governo Reagan cerca di porre termine. Lo «scambio» è stato opera di alcuni agenti della dogana, come ha rivelato in tribunale 11 viceprocuratore di Denver, Richard Spriggs, contestando formalmente a due uomini d'affari l'accusa di invio illegale di componenti elettronici a -Paesi non amici». Secondo Spriggs, Vlnternatlonal Consulting Group, un'azienda di Denver, nel Colorado, intendeva spedire il carico dall'aeroporto della città a una ditta di Monaco, incaricata di consegnarlo a sua volta all'Istituto nazionale di fisica di Mosca. Ma il 15 dicembre, gli agenti doganali bloccarono la spedizione, e 1 sovietici ricevettero tre quintali di cemento anziché un sistema laser Krypton per la lavorazione di microconduttori e un sistema per il rilevamento di esplosioni nucleari. Al carico, secondo Spriggs, gli agenti allegarono un biglietto con una scritta oscena che, per rispetto alla Corte, il procuratore ha passato sotto silenzio. Norman Comerford, presidente dell'Intematlonal Con- sulting Group, e l'amministratore delegato Bruce Adamski erano stati arrestati martedì, dopo che agenti americani e tedeschi, durante una perquisizione negli uffici della ditta a Monaco, avevano scoperto documenti dai quali risultava che la destinazione del laser e del sismometro era Mosca. Gli arresti si inquadrano nell'operazione lanciata nell'ottobre 1981 da Reagan per porre termine all'afflusso di alte tecnologie americane verso Paesi considerati «non amici». Gary Hillberry, agente speciale responsabile della dogana a Denver, ha detto che nell'anno finanziario 1983 ben 1444 analoghe spedizioni, per un valore complessivo di 86 milioni di dollari, circa 150 miliardi di lire, sono state bloccate in partenza dagli Stati Uniti. Per Spriggs l'azienda di Monaco era uno dei nodi di una rete internazionale specializzala nei rifornimenti di alte tecnologie all'Urss.

Persone citate: Bruce Adamski, Comerford, Gary Hillberry, Reagan, Richard Spriggs, Spriggs