Nessuna sorpresa, il solilo Stenmark

Nessuna sorpresa, il solilo Stenmark Sci, al fuoriclasse svedese lo slalom di Campiglio, quarto Alex Giorgi Nessuna sorpresa, il solilo Stenmark Ha battuto vecchi e nuovi - Subito fuori De Chiesa, male gli altri specialisti azzurri DAL NOSTRO INVIATO MADONNA DI CAMPIGLIO — Plausi ed osanna per Ingemar Stenmark e maledizioni a chi lo ha escluso dalle Olimpiadi. Il fuoriclasse svedese ha vinto anche lo slalom di Campiglio Imponendosi sugli avversari tradizionali e trovando lo spunto consueto per battere un talento nuovo espressosi a livelli altissimi. Robert Zoller, ventiduenne austriaco. I due Mahre che hanno disertato la prova per snobismo puro, avranno si l'occasione olimpica, facilitata dall'esclusione di Stenmark, ma mal riusciranno a raggiungere in una graduatoria Ideale dei grandi sciatori mondiali 11 grandissimo Ingo. In chiave italiana venuti a mancare tutti quelli che avevano il dovere di fare risultato, compreso Paolo De Chiesa questa volta non sfortunato ma stupidamente in errore, è spuntato come un fungo Alex Giorgi che ha ottenuto il quarto posto in gara, e 11 terzo nella combinate vinta da Wenzel su Thomas: Buergler. La prima manche che tradizionalmente passa all'interno del gomito del canalino stesso, presenta in un'ottantina di metri, cinque porte, veramente verticali. E' su quel passaggio che si può vincere o perdere la gara, in quel punto Stenmark ha lasciato lontani il compagno Strand e lo slavo KrlzaJ, dopo essere sceso quasi in souplesse prima e dopo. Sulle prime porte, pendenza minima e necessita di entrare subito in ritmo, sono finiti fuori Paul Frommelt, Marc Olrardelll e 11 nostro De Chiesa. Per Paolo, ripeto, nessuna scusante: ha cominciato in ritardo sulle prime due porte, ha preso addosso il palo della quarta ed è uscito alla quinte. Zero in profitto questa volta. Fra i grandi saltava soltanto Fjaellberg sul ripido, mentre Heidegger era squalificato per un'inforcata. Non tutti erano andati però al massimo e da posi-, zlonl molto arretrate (numero 24 di pettorale) piombava al quinto posto Alex Giorgi, professione «promessa mai veri- • ficata». discreto glgantista da prendere' a giornate. Scambiando gigante per slalom, Alex ha fatto quello che noi tutti aspettavamo da Totsch (squalificato), Edallnl, Tonazzl e Grigia (uno più grigio dell'altro), sciando come la sua classe innate gli insegna , Nella seconda manche, prudente Wenzel j>er difendere il successo in combinata, buoni ma non eccezionali Strand e KrlzaJ, ecco Zoller che tutti si aspettano prudente sparare come un veterano, uscire in acrobazia sul muro e chiudere per un temporaneo primo posto. Stenmark che pensava ad una nuova manche In sicurezza, era costretto ad attaccare e lo faceva con classe superiore senza mai prendere rischi. Il nostro folle Alex attaccava ancor di più, batteva Stenmark all'intermedio per poi pasticciare un poco verso la fine, un'esitazione che gli sarebbe costata il terzo posto, visto il grande ritorno di Popangelov. Giorgio Viglino La classifica: 1) Ingemar Stenmark (Sve) (46"42-50"47) r36"89; 2) Robert Zoller (Au) (46"54-50"55) a 20/100 3); Pe-, tar Popangelov (Bui) (47"03-50"55) a 69; 4) Alex Giorgi (It) 46"89-50"87) a 87: 5) Strand (Sve) a 97; 6) KrlzaJ (Jug) a 1"01; 7) Julen (Svi) a 1"46; 8) Oruber (Au) a T'55; 9) Wenzel (Llc) a l"56; 10) Kodama (Glap) a 1"78; 18) Edalinl (It) a 3"26; 19) Erlacher (It) a 3"47; 22) Grlgls (It) a 3"86. i Combinata: 1) Andreas Wenzel p. 28,58; 2) Th. Buergler (Svi) 40,13; 3) Giorgi 41"58; 4) Gruber 43,27; 5) Mader (Au) 45,80; 8) Erlacher (It) 58,48. , Coppa del mondo: 1) Plrmln Zurbrlggen (Svi) p. 97; 2) Heinzer (Svi) 87; 3) 'Wenzel 85; 4) Stenmark 59; 5) Raeber (Svi) 58, r

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