La Provincia dovrà multare se stessa?

La Provincia dovrà multare se stessa? La Provincia dovrà multare se stessa? Per un bottiglione di Inchiostro da ciclostile, versato senza autorizzazione In un tombino di Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria 12, la Provincia potrebbe multare se stessa e il suo presidente potrebbe trovarsi, allo stesso tempo, a stabilire il 'quantum* della multa (dalla parte degli ecologi), e a firmare la delibera per il relativo pagamento (come inquinatore). Non basta: l'importo da pagare per la trasgressione finirebbe per essere una 'partila di giro* nei conti dell'ente: da una parte esborso, dall'altra Introito. Come dire risultato di parità: zero a zero. L'episodio, che fa sorridere 1 burocrati della Provincia In un momento difficile dell'ente per la contemporaneità con l'inchiesta della magistratura sugli esami di caccia a pagamento, è accaduto all'Inizio di dicembre. Il fatto é semplice: un addetto del «centro stampa*, un ufficio che cura tutte le pubblicazioni interne della Provincia, è stato 'Sorpreso* da due zelantissimi ispettori ecologi, ugualmente dipendenti della Provincia, casualmente sul posto, a versare dell'Inchiostro deteriorato in un tombino del cortile interno di Palazzo Cisterna. E la Provincia — come è stato accertato — non ha autorizzazione a scaricare sostanze inquinanti. Da ciò la contestazione e 11 relativo verbale. Ora il presidente Maccari, per non omettere nessun atto d'ufficio, si trova nel duplice ruolo di ecologo e inquinatore. Ha fatto sapere di essere ben disposto a 'multarsi* : pagherà, rinunciando al ricorso contro 11 •troppo zelo*. Gli inquinatori abituali attendono sogghignando.

Persone citate: Maccari