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Il ministro spiega alla Pravda come sconfìggerà la corruzione Condanna esemplare: 12 anni a un capo delle ferrovie Il ministro spiega alla Pravda come sconfìggerà la corruzione DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Non c'è pace per i corrotti, tuona l'ex capo del Kgb e ora ministro degli Interni Vitali) Fedorchuk: «La legge socialista è uguale per tutti, indipendentemente dalla posizione che occupano». E così, rivela, un alto funziona-' rio ministeriale, cupodlpartimento al dicastero delle Ferrovie, è stato condannato a 12 anni, e sono stati «severamente puniti» ( suol collaboratori. Nei giorni scorsi, il capo della polizia criminale di Mosca, Vjacheslav Kotov, si era fatto intervistare dalle Izvestija presentandosi al pubblico come -castigatore»; ieri il ministro Fedorchuk, nella sua inconsueta intervista alla Pravda, ha insistito su quel tasto. Molto resta da fare, ha però ammesso dopo avere fatto un lungo elenco di casi risolti; e la collaborazione del pubblico sarebbe gradita. La delazione, d'altra parte, non è cosa nuova all'ombra del Cremlino. Fedorchuk si è lamentato dell'eccessiva «passività» di fronte alla corruzióne, dell'istintiva reazione da parte di molti cittadini di «voltarsi dall'altra parte» piuttosto che andare alla più vicina stazione della militslja. Con tutto ciò, gli agenti colpiscono: a parte gli arresti e le condanne al ministero delle Ferrovie, il ministro cita il direttore del centro auto usate di Leningrado e un suo assistente i quali pretendevano tangenti sulle transazioni, e che ora sono dietro le sbarre. Andropov mise Fedorchuk al posto del generale Shchilokov, un anno fa, proprio con l'obiettivo di moralizzare anche all'interno una polizia corrotta (e Shchelokov oggi è agli arresti domiciliari, si dice, in attesa di processo). Le trame del mercato nero in Arme¬ nia, in Georgia e in Ucraina, dichiara ora il ministro, sono state distrutte; numerosi poliziotti che insabbiavano indagini delicate hanno perso il posto. Anche alla criminalità comune si rivolge il -nuovo corso»; sono aumentate le ronde di polizia nelle maggiori città, dice Fedorchuk, per piegare una delinquenza che a parer suo ha radici nell'alcolismo: Per quella piaga attribuisce una parte di responsabilità anche ai dirigenti industriali, accusati di ignorare per pigrizia le segnalazioni relative ai lavoratori ubriachi. Fa un esempio: nella città di Dubenski), circa 200 chilometri a Sud di Mosca, il caposquadra del servizi urbani Qorbunkov è stato arrestato tre volte per ubriachezza; eppure, rivela il ministro, continuava a ricevere i premi di produzione dal municipio. f. gal.