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Farsetti chiede la grazia ai bulgari Intanto nel carcere fa il falegname Condannato come spia, ha ricevuto ieri la visita del fratello e della cognata Farsetti chiede la grazia ai bulgari Intanto nel carcere fa il falegname SOFIA — Paolo Farsetti ha assicurato al fratello Mauro, che ieri con la.moglie gii ha fatto visita nel carcere di Sofia, che firmerà la domanda di grazia al Consiglio di Stalo bulgaro, come proposto dal suo avvocato Dragomlr Staikov. Paolo è apparso in cattive condizioni di salute. «Sta malissimo, non ce la fa più», hanno detto i parenti al corrispondente dell'Ansa, precisando che di recente ha avuto una recrudescenza di disturbi allo stomaco. La durezza del regime carcerarlo, al quale è stalo condannato come Inasprimento della pena a dieci amile mezzo di reclusione, prevede non solo l'obbligo di lavorare, ma anche, in caso di rifiuto, molteplici sanzioni restrittive nella corrispondenza e nelle vlsiste del parenti. «Per ottenere più visite, Paolo sta lavorando sino allo stremo delle forze nel laboratorio di falegnameria», ha dello il i rateilo che gli ha recato doni natalizi, fra cui il panettone, generi di conforlo, indumenti di lana. «Non gli abbiamo potuto consegnare — ha precisato la cognata né il caffè né la caffettiera napoletana,' 'perché vietato dal regolamento carcerarlo». Finora tutta la corrispondenza di Farsetti, anche quella indirizzata al familiari in Italia e all'incaricato d'affari italiano a Sofia Fabrizio De Agostini, è stala bloccata dalla censura. Egli ha ricevuto lettere da Gabriella Trevlsln, la sua compagna detenuta nella prigione di Sliven, 280 chilometri ad Est di Sofia; le autorità carcerarie non hanno Invece inoltrato alcuna sua lettera, a lei indirizzata. Farsetti ha détto che 11 suo comportamento in carcere è stato definito «corretto» dal capitano delle guardie che controlla il suo lavoro. Egli tuttavia si è lamentalo del ritmo spossante e della fatica nel laboratorio di falegnameria al quali non era abitualo. Al fratello. Paolo ha chiesto che nelle prossime visite gli siano portate penne a sfera per poterle scambiare con frutta e cibi più graditi. Ha poi pregato i laminari di ringraziare tutti coloro, in particolare gli amici di Arezzo e i colleglli di lavoro della «Lcbole», che lo ricordano. Al testo della domanda di grazia, redatto dall'avv. Stalkov, Farsetti aveva chiesto che fossero apportate alcune precisazioni e due annotazioni relative al suo passato di sindacalista e all'opera umanitaria svolta in occasione del terremoto in Irplnia. Anche ieri egli ha manifestato timori e riserve sull'opportunità di chiedere la grazia, ma si è rimesso alla decisione dell'avv. Stalkov. condivisa peraltro dall'avv. Rodolfo Lena. Questi era atteso a Sofia 113 dicembre, ma aveva dovuto rinviare la visita a dopo le feste. Comunque è sempre valida l'autorizzazione concessagli per un colloquio con Farsetti. Farsetti ritiene che la scarcerazione della sua compagna lo solleverà psicologicamente dalle preoccupazioni quotidiane per lei. (Ansa)