Per la Talbot si è giunti a un compromesso Mauroy ha autorizzato 1905 licenziamenti di Emanuele Novazio
Per la Talbot si è giunti a un compromesso Mauroy ha autoriizato 1905 licenziamenti ■ L'azienda automobilistica francese aveva chiesto di poter abolire 3000 posti.. Per la Talbot si è giunti a un compromesso Mauroy ha autoriizato 1905 licenziamenti PARIGI — Compromesso sulla vicenda Talbot: il governo francese ha autorizzato 1905 licenziamenti a Poissy, mille in meno di quanti l'azienda aveva chiesto. Lo ha annunciato ieri sera 11 primo ministro Pierre Mauroy. La decisione, secondo il premier, è il risultato degli incontri avvenuti nelle ultime ore tra il ministro dell'Occupazione, Jack Rallte, la direzione dell'azienda e i rappresentanti sindacali. In cambio dei licenziamenti, l'azienda si impegna a realizzare un «piano sociale di reinserimento» per i lavorato¬ ri, che 11 governo ha giudicato migliore del precedente.. A Poissy, inoltre, si continueranno a produrre vetture Tal-. bot (1 sindacati temevano al contrario che - si preparasse il funerale di questa marca-). Nella sua dichiarazione, Mauroy ha ripetuto che il governo non intende opporsi alle trasformazioni Industriali «necessarie», ma ha aggiunto che queste .devono avvenire nel rispetto dei diritti dei lavoratori-. Il caso Talbot («una vicenda dolorosa e difficile-), ha concluso, potrebbe diventare un esemplo per i numerosi altri dossier caldi che si annunciano nelle prossime settimane. Poco dopo le dichiarazioni del primo ministro, la direzione dell'azienda ha diffuso un comunicato nel quale annuncia che si atterrà alle disposizioni del governo e invita il personale, che da dieci giorni è in sciopero, a .ritornare al lavoro il più presto possibile-. A Poissy, aggiunge il comunicato, continueranno gli investimenti previsti Non si conoscono, per il momento, le reazioni del lavoratori che da giorni minacciano l'occupazione dello stabilimento. Quali che siano le loro decisioni, la vicenda lascerà strascichi all'interno della maggioranza. Continuano infatti le polemiche tra socialisti e comunisti sulla politica industriale del governo. In un'intervista che apparirà domani sul settimanale Le Paint, il numero due del partito socialista, Jean Poperen, si chiede se le recenti critiche espresse dal segretario comunista Georges Marchals al responsabile dell'Industria, Laurent Fablus, non abbiano come obiettivo lo stesso presidente Mitterrand. Emanuele Novazio
Persone citate: Georges Marchals, Jack Rallte, Jean Poperen, Laurent Fablus, Mauroy, Mitterrand, Pierre Mauroy
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