Rossi: «Sarebbe ora di vincere »

Rossi: «Sarebbe ora di vincere » La Juve, reduce da tre pareggi consecutivi, aspetta la «nuova» Inter Rossi: «Sarebbe ora di vincere » «Gara difficile, Radice ha rilanciato bene la squadra» - In campo i bianconeri di Udine TORINO — E' dalla stagione '64-65 che l'Inter non vince a Torino contro la Juventus sul campo. C'è riuscita l'anno scorso, ma «a tavolino»: dopo lo spettacolare 3-3, venne il 2 a 0 decretato dal giudice sportivo per le mattonate dei tifositeppisti al pullman nerazzurro prima della gara. Un vero peccato che il risultato di quella appassionante sfida sia stato cancellato. In precedenza, per l'Inter, il «Comunale» era tabù: 13 sconfitte, 4 pareggi. Adesso la squadra di Radice è in serie positiva da 8 giornate e, quel che più conta, ha raggiunto un elevato grado di forma: gli interisti, anche senza stranieri, hanno battuto la Fiorentina. «Noi siamo reduci da tre pareggi consecutivi: sarebbe ora di vincere, ma ci aspetta un incontro difficile., dice Paolo Rossi neo «leader» solitario nella classifica del cannonieri. E sottolinea come l'Inter stia raccogliendo 1 frutti del lavoro di Radice: •SI è ripresa alla grande, com' era giusto.. Rossi, ovviamente, spera di consolidare la sua posizione di «bomber» anche se gli preme, soprattutto, il primato della Juventus. Ha saputo che Bini giocherà e che 11 suo diretto avversario sarà Bergomi, •Avrei preferito Collovatl, uno che non ricorre a trucchi, che non ti trattiene per la maglia: mi auguro che Bergomi sia più corretto dell'ultima volta., os serva Rossi. La Juventus, che ha l'attacco più prolifico, nelle ultime tre partite ha segnato 7 reti ma ne ha incassate altrettante. Rossi non sembra preoccupato per il fenomeno: .L'anno scorso si andava in vantaggio e ci si sentiva appagati, favorendo la rimonta degli avversari: ora è diverso. A Firenze è stata una gara strana, con la Roma ci stava di tutto e a Udine ci hanno infilati quasi subito.. Anche Boniek non è allarmato per il passivo subito da una retroguardia rimaneggiata. -La difesa comincia da Rossi., spiega l'asso polacco, per far capire che tutta la squadra deve partecipare all' azione di filtro. Ammette che con la Roma ha reso sotto tono e che a Udine non ha brillato: .Un paio di giornate cosi possono capitare. Con l'Inter vorrei riscattarmi segnando un gol e contribuendo al successo.. Domenica Trapattoni confermerà la formazione di Udine, ancora priva di Gentile che ieri è tornato in campo effettuando qualche corsetta ma che deve ancora assorbire del tutto l'ematoma al rene che, bevendo tre litri d'acqua al giorno, s'è già ridotto da due centimetri e mezzo a uno. Gentile potrebbe già essere disponibile (come Brio) per la trasferta di fine anno ad Avellino. Difficile, invece, che Tacconi sia già pronto per quella data anche se martedì prossimo verrà liberato dal bendaggio gessato alla mano destra: si prospetta un rientro del portiere con il Genoa. La mancanza di corazzieri in retrovia non turba il sonno a Trapattoni, convinto di po¬ ter avere elementi di emergenza da opporre alle «torri» Altobelli (Prandelli) e Serena (Caricola) . Non sottovaluta affatto l'Inter («Non si fanno 8 risultati utili se non si hanno i mezzi.) ma spera di battere 1' amico Radice; «Da soli o in compagnia, vogliamo chiudere il girone d'andata in testa. Il campionato si vince nel girone di ritomo e, comunque vada a Torino, l'Inter resterà in corsa per qualsiasi traguardo, scudetto compreso. Noi possiamo migliorare del venti per cento, come i nerazzurri cui Radice sta dando la giusta dimensio- Bruno Bernardi • L'arbitro brasiliano Arnaldo Cezar Coelho è stato scelto dalla Fifa per dirigere 1" incontro Germania OvestItalia che si giocherà a Zurigo il 22 moggio prossimo.