Stretti da un serpente d'auto

Stretti da un serpente d'auto La frenesia delle feste rende più drammatici i guai della circolazione Stretti da un serpente d'auto Il traffico è aumentato del 30 per cento rispetto alla norma • Basta un tamponamento o una macchina in doppia fila per provocare il caos in un raggio di 400-500 metri • Ogni giorno 50-60 rimozioni forzate e multe a centinaia, ma tutto questo non basta a scoraggiare gli indisciplinati • Storia di semafori in attesa di riparazione Arriva Natale, sale la tem' peratura del traffico: code, ingorghi, concerti per soli clacson e insulti, scariche rabbiose di gas. -E la prossima settimana sarà anche peggio», prevede un tassista. Una .profezia facile e scontata' secondo il comando del vigili urbani. Dicembre è, da sempre, il mese più^difficlle per chi si slede al volante. Alle 300 mila e oltre automòbili che ogni plornc stringono d'assedio Torino, soprattutto il quadrilatero compreso fra 1 corsi Inghilterra-Principe Oddone, Regina Margherita, Moncalierl-Casale e Vittorio Emanuele, si aggiunge 11 movimento legato alle feste, al sopralluoghi nei negozi, agli acquisti straordinari, allo scambio delle strenne. -Non è possibile una valutazione scientifica, ina — a vista — si può calcolare che in questi giorni la circolazione sia superiore del 25-30 per cento rispetto a quella normale», si sbilancia il vicecomandante del vigili urbani dott. Panta no. E, cosi, basta un semaforo in tilt, un tamponamento da nulla, un'auto parcheggiata in doppia fila in strade larghe come budelli per provocare la paralisi. In un attimo la circolazione si blocca. In un raggio di 300-400 metri dal «punto di crisi» si innesca — secondo lo psicologo — una bomba di potenziale indefinibile. Oli automobilisti pazientano per pochi minuti. Poi comincia il concerto della protesta: trombe, portiere sbattute, facce irate al finestrini, invettive, persone decise a tutto, automobilisti che salgono sui marciapiedi, imboccano 1 sensi unici contromano, irridono 1 pedoni. Trionfano maleducazione, arroganza, inciviltà. Eccessi — Oli episodi di pirateria piccoli o grandi sono sotto gli occhi di tutti. L'altro pomeriggio, in piazza Carlo Felice, una vecchia 500 ha portato via il posto in parcheggio a una media cilindrata in manovra. Due automobilisti, In piazza della Repubblica, sono venuti alle mani per una precedenza. In via Mazzini, quasi all'angolo con via Fratelli Ca¬ licnsacvcdudcMps landra, un camion s'è fermato in mezzo alla strada per scaricare quanto trasportava. E nel frattempo, alle sue spalle, s'è allungato un serpente d' auto che ha coinvolto gli incroci di via San Massimo e di via Accademia Albertina. L'emergenza — Le ore difficili per il traffico sono quelle di punta. Vetture a passo d' uomo in via Po Intorno alle 13 ; dlecl-dodlcl minuti per percorrere il rettilineo di corso Massimo D'Azeglio In pieno pomeriggio (di norma ne bastano meno della metà). Tra le 17 e le 20 si tocca il caos In molti Incroci di corso Vittorio Etlf Emanuele, soprattutto all'altezza di corso Vinzagllo e In largo Re Umberto. E' successo martedì sera, altrettanto si è verificato ieri e .accadrà ancora in questi giorni di vigilia frenetica», temono 1 vigili urbani, I vigili — Da sabato, sono impegnati in servizi straordinari. Quattrocento per turno in media (su una forza di 1600) si adoperano per disciplinare la circolazione, evitare ingorghi, snellire 11 movimento negli incroci critici. Molto sforzo, ma risultati non sempre adeguati. Contravvenzioni — Sabato scorso, nella sola «zona blu», ne sono state elevate 735 per Inosservanza del disco orarlo, domenica 692, altre centinaia nel giorni successivi. Quotidianamente vengono rimosse' 50-60 vetture in sosta proibita o pericolosa: 1 proprietari devono sborsare intorno alle 60 mila lire per il recupero. Ma tutto questo non basta a combattere l'indisciplina e l'egoismo di molti automobilisti. Manca spazio, 1 parcheggi in superficie sono pochi, quelli sotterranei dell'Acl non funzionano da tempo. Targhe alterne? — Sono In vigore a Napoli, qualcuno le ha proposte a Milano. Il comando dei vigili urbani, a Torino, non le ritiene necessarie. Inopportune anche per l'Acl («Finirebbero per privilegiare chi possiede più d'una automobile»), però si sente l'esigenza d'un piano per la circolazione. DI provvedimenti che non penalizzino chi va in macchina. Ma è necessaria la collaborazione di tutti. Anche delle ditte che hanno in appalto la manutenzione dei semafori e rimandano le riparazioni alle calende greche. Un esemplo: l'impianto di via Lagrange angolo via Giolitti funziona sul giallo dal 10 novembre. Un ritardo enorme, pagato soprattutto da chi vuole attraversare via Lagrange. Un rischio continuo. Anche per i pedoni. E' possibile che non sì possa ovviare almeno al piccoli Inconvenienti del traffico? Renato Romanelli Piazza San Carlo, da sabato (e per la sola durata delle feste di Natale e Capodanno) sarà un grande posteggio. Lo ha deciso ieri, con un'ordinanza, l'assessore alla Viabilità Vindigni. Il «salotto di Torino» potrà ospitare da 2000 a 2500 vetture il giorno. Sarà obbligatorio il disco orario

Persone citate: Manca, Renato Romanelli, Vindigni

Luoghi citati: Inghilterra, Milano, Napoli, Torino