La Stampa - Consultazione Archivio

Carestia nel Mozambico Già centomila vittime f" "Appello di un deputato francese per aiuti urgenti Carestia nel Mozambico Già centomila vittime NOSTRO SERVIZIO PARIGI — Al ritorno da un viaggio a Maputo, 11 deputato socialista francese Jean-Marie Bockel, presidente del Gruppo d'amicizia FranciaMozambico, Paese devastato dalla siccità e dalla guerriglia appoggiata dal Sud Africa contro il regime filosovietico, ha lanciato un grido d'allarme al governo di Parigi e alla Comunità Europea, sollecitando aiuti urgenti. La siccità, ha detto, ha conseguenze catastrofiche nelle province di Gaza e di Inhambane, e colpisce circa la metà del 13 milioni di abitanti ; l'80 per cento della popolazione rurale di queste zone è vittima di una drammatica carestia. ■ Una parte di questa popolazione ha potuto raggiungere i campi di raccolta nei quali, tra alti e bassi, arrivano gli aiuti alimentari; ma si tratta, ad essere ottimisti, soltanto di un terzo delle vittime della siccità. Negli ultimi sei mesi, ha continuato Bockel, da quando cioè la carestia è esplosa In tutta la sua drammaticità, secondo le valutazioni fatte 100 mila persone sono morte di fame nella sola provincia di Inhambane: »Sono convinto che questa cifra sìa ben al di sotto della realtà». Per il deputato, se non pioverà, e se gli aiuti alimentari non aumenteranno e non verranno distribuiti in modo più efficiente, la mortalità sarà ancora più alta nei prossimi mesi: nella migliore delle Ipotesi, 11 primo raccolto potrà essere fatto solo nell'aprile dell' anno prossimo. E' una carestia più micidiale di quelle verificatesi nel Biafra, nel Salici e nell'Ogaden. La situazione, ha affermato Beckel, è aggravata dalla 'politica di destabilizzazione- dei ribelli appoggiati dal Sud Africa: con la siccità, la lotta armata si è intensificata, vi sono stati sabotaggi a centri commerciali, raccolti sono stati distrutti, generi alimentari catturati. Semenze e beni di consumo indispensabili per mantenere una produzione minima sono caduti in mano ai ribelli; importanti vie di comunicazione sono state tagliate, rendendo più lenta e difficile la distribuzione degli aiuti alimentari; gruppi che tentavano di raggiungere 1 campi di raccolta sono stati massacrati. A tutto questo, ha continuato Beckel, bisogna aggiungere la mancanza ormai quasi assoluta di petrolio, che viene fornito al Mozf ...bico dall' Urss e da alcuni Paesi arabi. Un ulteriore colpo al Paese, dice 11 deputato, che non sembra casuale, nel momento in cui 11 Mozambico tenta di riaffermare la sua indipendenza, come è avvenuto con la visita del presidente Samora Machel in Europa. In questo Paese che si estende per una lunghezza di 3 mila chilometri, le comunicazioni aeree, ferroviarie e stradali sono di vitale importanza, e lo sono soprattutto per l'inoltro degli aiuti alimentari. Copyright ' U Monde» e per l'Italia - ! -a Stampa»