E' ferito e rapinato di 300 milioni Banditi sequestrano 17 pellicciaie

E' ferito e rapinato di 300 milioni Banditi sequestrano 17 pellicciaio La malavita si scatena: una raffica di rapine con un ingente bottino E' ferito e rapinato di 300 milioni Banditi sequestrano 17 pellicciaio Vittime del primo colpo un orefice di Asti ed il genero bloccati sulla Pedemontana nei pressi di Castellamonte - Il secondo episodio in città: sono dovuti intervenire i vigili del fuoco Girandola di rapine in città e .pixp'ini^a, ,Ierl. il. fatturato dell'industria delle «mani in alto» è stato molto consistente': oltre 400 milioni, forse j mezzo miliardo. Il colpo di maggior consistenza sulla strada provinciale Cuorgnè-Castellamonte, nei pressi della frazione Spineto, poco dopo le 12: due rappresentanti di gioielli sono stati derubati di tutto il campionario, del valore di circa 300 milioni. SI chiamano Giovanni Buschinl, 59 anni, abitante ad Asti In via Testa 55, e Massimo Porcellana, 35 anni. Avevano appena terminato una visita ad un loro cliente di Cuorgnè, l'orefice Enrico Faletti, e stavano rientrando ad Asti. I rapinatori con ogni probabilità li seguivano già da qualche tempo. Giunti all'altezza della frazione Spineto, a pochi chilometri dall'abitato di Castellamonte, la Ritmo blu su cui viaggiavano quattro banditi ha tentato di speronare la Giulietta. Immediatamente il Buschinl ha estratto la pistola che porta sempre con sé, cercando di far fuoco contro 1' auto dei rapinatori. Questi però sono riusciti a bloccarlo con pugni e calci hanno so- spinto fuori dall'auto il rap- j presentante e il genero, minacciandoli poi con le pistole e facendosi consegnare la valigetta con 1 preziosi. Dopo aver arraffato il bottino, due banditi hanno costretto il Buschinl ed il Porcellana j a seguirli per qualche chilo¬ metro. Hanno quindi bloccato la Giulietta all'altezza della frazione S. Antonio, vicino allo svincolo per la «pedemontana», una strada assai comoda per fuggire e far perdere le tracce. Dopo i primi attimi di smar- rimento 1 due rappresentanti si sono latU indicare la strada dell'ospedale. Qui sono stati medicati, mentre nello stesso tempo scattava l'allarme per i carabinieri della compagnia di Ivrea. Nonostante siano stati istituiti subito posti di blocco in tutta la zona, dei banditi nessuna traccia. Da una prima stima il bottino sfiora 1 300 milioni, In serata numerosi gli assalti in città. Cinquanta milioni in capi di pelli pregiate sono il bottino di una spregiudicata rapina compiuta Ieri sera verso le 18,30 in corso Belgio 56, presso la Pellicceria Moderna,' il cui titolare è Marcello Modena, 37 anni. Sei rapinatori hanno sequestrato per circa mezz'ora ben diciassette persone: tutte le lavoranti della pellicceria ed alcune altre persone che si trovavano casualmente nel locali. La gang ha agito con grande rapidità e molta determinazione: due persone si sono presentate all'ingresso della pellicceria, che sorge in una palazzina a due piani, al centro del cortile. 81 sono fatte aprire, fingendo di essere rappresentanti e, una volta dentro, hanno estratto le pistole chiudendo tutti i presenti in un locale del primo plano. Ad un segnale convenuto è entrato nel cortile un furgone con altri quattro malviventi che hanno caricato pelli grezze e pellicce finite. Poi la fuga. L' allarme è stato dato da alcuni abitanti della casa di fronte richiamati dalle urla dei diciassette sequestrati, Per liberarli è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco con una autoscala. Rapinatori in azione anche al supermercato Conti di corso Adriatico. Tre delinquenti, armati e mascherati, sono entrati verso le 19 intimando alle' cassiere di consegnare 11 denaro: con calma hanno compiuto il giro delle casse e sono fuggiti con oltre 10 milioni di lire. 81 sono allontanati su di una vettura, al cui volante era rimasto un complice ad attcn dere. ) 1 vigili del fuoco liberano i 17 sequestrali dai banditi

Persone citate: Enrico Faletti, Giovanni Buschinl, Massimo Porcellana

Luoghi citati: Asti, Castellamonte, Cuorgnè, Ivrea, Modena