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I giudici sequestrano il castello di Cutolo Dopo le rivelazioni dei pentiti I giudici sequestrano il castello di Cutolo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ' NAPOLI — Il castello di Raffaele Cutolo, che sorge ad Ottaviano, sulle falde del Vesuvio, è stato posto sotto sequestro. Il decreto l'ha emesso la sezione speciale del tribunale di Napoli. Alla base del provvedimento non motivi di natura economica o azioni promosse dal creditori, ma le rivelazioni di alcuni camorristi pentiti che, svelando le malefatte del clan, si sarebbero decisi a far luce anche sugli oscuri retroscena della compravendita del monumentale complesso immobiliare. Il maniero, che risulta intestato ad una società - Il Castello Spa, con sede ad Avellino -, sarebbe in realtà del boss della Nuova camorra organizzata. Cutolo lo avrebbe acquistato con 1 proventi di racket, estorsioni, traffico dì droga e, per mandare a buon fine 1' operazione e restare dietro le quinte, si sarebbe avvalso di prestanome. Il magistrato inquirente, accertata la veridicità delle testimonianze, ha deciso il sequestro La costruzione, oltre 350 stanze, risale al XVI secolo e per quattrocento anni è appartenuta alla famiglia Medici di Firenze. Fu acquistata alcuni mesi prima del terremoto del novembre 1980 per settecento milioni ma fin dal primo momento la compravendita alimentò non poche perplessità su chi fosse davvero il nuovo proprietario. Gli imprenditori che avevano dato vita alla società erano personaggi molto chiacchierati, legati da saldi rapporti di amicizia con il boss della Nuova camorra organizzata; alcuni, poi, erano soggetti a misure di sorveglianza speciale, colpiti da ordini di cattura, implicati nella truffa del falsi contributi Cee a, |.