Retata antidroga nella Genova borghese

Retata antidroga nella Genova borghese Retata antidroga nella Genova borghese GENOVA — La procura della Repubblica a Genova ha concesso ieri manina la libertà provvisoria alle tre donne arrestate venerdì sera per detenzione e spaccio di stupefacenti, nel corso dell'operazione antidroga nell'ambiente della «Genova-bene» durante la quale sono state arrestale sette persone, tra cui Roberto Garufi, di 28 anni, figlio deiIndustriale Enzo Garufi. vicepresidente della Sampdoria molto conosciuto negli ambienti economici e imprenditoriali della città. Ieri hanno lasciato le carcei Anna Marasciullo, di 31 anni, moglie del giovane Garufi. sua sorella Susanna di 25 anni, e Giuseppina Costa di 29 anni. Sono rimasti invece a Marassi, a disposizione del magistrato, lo stesso Garufi, Ciro Bosso, di 26 anni, convivente di Susanna Marasciullo, Attilio Galbini, di 29 anni, convivente della Costa, mentre è trattenuto in stato di fermo per favoreggiamento Massimo Marcenaro di 25 anni. Garufi e la moglie erano stati fermati Ieri l'altro sera al casello dell'autostrada di Rapallo, mentre gli altri coinvolti nell'inchiesta erano stati arrestati nelle rispettive abitazioni dagli agenti della squadra narcotici Anche se la vicenda è per il momento coperta dal segreto istruttorio, sembra che gli arrestati facessero uso di hashish e di eroina

Luoghi citati: Genova, Rapallo