L'inchiesta sugli ospedali di Roma processo per l'ex direttore del Cto

L'inchiesta sugli ospedali di Roma processo per l'ex direttore del Cto Rinviato a giudizio anche un sanitario del Nuovo Regina Margherita L'inchiesta sugli ospedali di Roma processo per l'ex direttore del Cto ROMA — L'ex direttore sanitario del centro traumatologico della Garbatella Emilio Benincasa Stagni, attualmente coadiutore sanitario della Usi Rm 11, e il professor Filippo Nico, resposabile del servizio di preospedalizzazione e del «Day Hospital» del Nuovo Regina Margherita, sono stati rinviati a giudizio dal pretore Gianfranco Amendola che con i colleglli Luigi Flasconaro ed Elio Cappelli sta svolgendo un'inchiesta a largo raggio sugli ospedali romani. A Benincasa Stagni il magistrato ha contestato il reato di interruzione di un pubblico, servizio. Secondo l'accusa, non dando esecuzione a delibere della Usi competente per la gestione del Cto e non proponendo soluzioni alternative, avrebbe impedito l'attività di un reparto della divisione ortopedica, recentemente ristrutturato, destinato al ricovero di pazienti minori di dodici anni. In seguito a queste omissioni la situazione del centro traumatologico, già aggravata dalla cronica carenza di posti letto, sarebbe stata ulteriormente compromessa, con danno diretto per le strutture ospedaliere e per gli ammalati. Il professor Filippo Nico dovrà rispondere di abuso d'ufficio, turbativa di pubblico servizio e somministrazione di medicinali guasti. Quanto alla prima accusa, il sanitario avrebbe organizzato il servizio in modo tale da impedire che i pazienti passassero preventivamente dall'accettazione, oppure li avrebbe fatti ap- parlre come ricoverati a lungo termine. Secondo il pretore, invece, la maggior parte degli ammalati restava in ospedale per breve durata o cumunque il tempo necessario per fare accertamenti. Ai pazienti, inoltre, non sarebbe stato fatto pagare il previsto1 «ticket». Il magistrato contesta poi al sanitario d'aver fatto firmare ai pazienti cartelle cliniche in bianco sulle quali appariva soltanto la dicitura «dimesso di sua volontà». Sarebbe inoltre emerso dalle indagini clie la diagnosi conclusiva appariva, In alcuni casi, totalmente diversa da quella fatta al momento dell'accettazione. L'accusa di turbativa di uh pubblico servizio si riferisce al latto che alcuni medici del reparto geriatria) sarebbero stati destinati al reparto di preospedalizzazione. In tal modo gli anziani sarebbero rimasti senza assistenza per alcune ore al giorno. Infine, al prof. Nico si contesta d'aver fatto detenere nell'ospedale, per l'uso, una cinquantina di confezioni di medicinali che erano da tempo scadute. (Ansa)

Persone citate: Benincasa, Elio Cappelli, Emilio Benincasa Stagni, Filippo Nico, Gianfranco Amendola

Luoghi citati: Roma