Fondi per la Cia contro i sandinisti ma anche prime aperture al dialogo

Fondi per la Cia contro i sandinisti | ma anche prime aperture al dialogo Sequestrate a Miami tre motovedette vendute alla Marina del Nicaragua Fondi per la Cia contro i sandinisti | ma anche prime aperture al dialogo DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — // presidente Reagan ha firmato ieri il disegno di legge che stanzia 24 milioni di dollari (circa 38 miliardi e mezzo di lire) per le operazioni dei servizi segreti statunitensi in Nicaragua. Le attività della Cia contro i sandinisti, dunque, continueranno ma gli Stati Uniti hanno anche dichiarato la propria disponibilità a -verificare■Hmpeqiu) tesjint&dàv-Nltaragun-a&qiìiedere un'amnistiapolitica era indire elezioni nell'85. Washington ha comunque sottolineato che chiederà -sistemi di controllo internazionale- delle misure di liberalizzazione e l'attuazione di tutti i 21 punti del piano del -gruppo di Contadora-, ossia del plano elaborato da Messico, Panama, Venezuela e Colombia. Taluni del 21 punti sono controversi: uno, ad esempio, contempla il ripristino della democrazia e quindi l'abbandono del pottre assoluto da parte del sandinisti. La nuova posizione americana — fino a.pochl giorni fa, il governo Reagan definiva -un espediente- il disgelo nicaraguense — è stata annunciata dal portavoce del dipartimento di Stato Romberg. Il portavoce ha osservato che «i programmi sandinisti appaiono molto cambiati rispetto a sei mesi fa* e die vale la pena di verificarli. -E' necessario muoversi con cautela — ha detto Romberg —, potrebbe trattarsi di un mutamento di forma, non di sostanza. Ma a questo punto, ci auguriamo che 11 Nicaragua entri nel negoziati del Gruppo di Contadora In buonafede». L'apertura degli Stati Uniti contrasta con il secco rifiuto opposto dal ribelli nicaraguensi alle avances del sandl L nisti. Sia il leader del -Contras-, Calerò, sia quello della Alleanza Democratica, il -comandante Zero-, Pastora, hanno respinto infatti l'amnistia. La giudicano «limitata a pochi casi, troppo breve» (scade a febbraio) e ambigua: «Dovremmo deporre le armi e rimpatriare—ha detto Calerò — e che cosa succederebbe di noi dopo qualche mese?». Gli indios Miskltos (la minoranza Ljjtù. pergeguitutai jono .slat,L\ ^oscftrp,. pijji .decisi.' <■ Non cre•diamo ai sandinisti — hacom- montato un portavoce — e slamo certi che le elezioni non sarebbero né libere né democratiche». La strategia dei ribelli rimane quindi inalterata. Gli antisandinisti si propongono inoltre di chiedere aiuti anche «al governi amici». Hanno alluso apertamente all'Honduras, al Guatemala, al Salvador e al Panama, che formano il Condeca (o Consiglio di difesa centroamericanq). B Vt rlerX, intanto, tre,motovedette., ai ^fabbricazione■statuni¬ tense, destinate al Nicaragua sono state sequestrate a Miami dalle autorità americane secondo le quali il governo di Managua intendeva usarle per «attività di spionaggio» contro i Paesi vicini. Le tre unità, prodotte da una compagnia americana ed equipaggiale con potenti motori e strumenti ad alta tecnologia, sono state sequestrate dal servizi della dogana e da agenti dell'Fbt mentre stavano per es&reoàrloatesuAtn cargo-panamense.