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Torino, ergastolo a 9 di PI libertà a Marco Donai-Cattili Torino, ergastolo a 9 di PI libertà a Marco Donai-Cattili TORINO — Resa del conti nell'aula bunker delle Vallette per i 135 imputati del processo contro l'organizzazione eversiva Prima linea, responsabile a Torino di otto omicidi: quelli dei magistrati milanesi Galli e Alessandrini, del dirigente Fiat Ghiglieno, dello studente Iurllli, del vigile urbano Mana, del brigadiere di polizia Ciotta, dell'agente di custodia Lo Russo, del barista Civltate. E ancora responsabili di 12 ferimenti e 27 tra attentati, incendi, irruzioni in commissariati e caserme, in sedi di partito e associazioni. Una lunga scia di sangue che ha segnato quattro anni di. terrore. Dopo dodici giorni di camera di consiglio, ieri mattina alle 11 il verdetto della seconda Corte d'assise: nove ergastoli sul 32 chiesti dal p.m., sei condanne a 30 anni di carcere, altre dieci comprese tra 125 e i 20 anni di reclusione, sette le assoluzioni. Marco DonatCattin e Michele Vlscardl. condannati a 8 e 5 anni, hanno ottenuto la libertà provvisoria, ma non usciranno dal carcere perché in attesa di altri processi. Il primo pentito di PI, Roberto Sandalo, già in liberti provvisoria, ha avuto 7 anni e 7 mesi. La Corte ha concesso le attenuanti generiche a 23 imputati che in aula hanno ammesso di aver praticato -un percorso politico sbagliato» e -il fallimento della lotta armata». I responsabili degli omicidi Galli, Alessandrini. Mana, Ciotta e Lo Russo, sono stati condannati a pagare 100 milioni, come risarcimento danni ai ministeri di Grazia e Giustizia e dell'Interno, difesi in giudizio dall'Avvocatura dello Stato. ce. (Altri servizi in Cronaca) o