Verona, un punte per restare in alto

Verone, un punte per restare in a/fo I veneti a Torino per riscattare contro i granata lo stop di Genova Verone, un punte per restare in a/fo Galderisi vuol giocare, malgrado la frattura al naso - Lo scozzese Jordan sostituirà Iorio VERONA — Non perdere a Torino. Lo slogan di una «comune» provinciale viene ora applicato anche dal Verona che si trova spiazzato dalla sconfitta per nulla digerita contro la Sai np. SI avverte insomma che lo stop di Marassi ha complicato più del previsto la situazione di una squadra che vuole rimanere tra le prime ma che intuisce dalle sfumature che questo non è un anno del tutto favorevole alle imprese. La sconfitta, la lunga squalifica di Iorio (che sarà anche multato dalla società), la frattura al naso di Galderisi, l'infortunio a Volpati pesano su questa vigilia. «Non drammatizziamo — avverte però il d.s. Mascetti — perché non avevamo e non abbiamo traguardi ambiziosi. E poi siamo sempre nel gruppone che insegue la Juve*. Ma c'è la sensazione che qualche cosa manchi a questo Verona anche in classifica, per cui Torino diventa controprova, «Una partita importante — ammette Mascetti —perclié il Torino non solo è caricato ma sta dimostrando nel gioco, nei risultati dì essere superiore a quello dello scorso anno. Noi non possiamo permetterci una seconda sconfitta. Ma se accadesse, non succederebbe nulla. Fa parte del gioco poter perdere a Torino ma anche fare risultato e, perclié no, vincere*. La curiosità non sta comunque nel conoscere sul campo la forza dell'avversarlo quanto nel vedere che cosa potrà fare il nuovo Verona. Bagnoli ha condotto ieri pomeriggio il consueto intenso allenamento del venerdì facendo poi barriera a chi chiedeva di intuire le sue intenzioni per Torino. Si tratta In definitiva di impostare la squadra tenendo conto che mancherà Iorio. Non è cosa da poco. «La formazione — dice il tecnico — l'annuncerà domenica. Certo è che andrà in campo un Verona competitivo come sempre, che cercherà di fare il proprio gioco e di farlo valere». Parole da cliché come In tutte le viglile. Cosi Bagnoli tiene per sé le considerazioni fatte giovedì durante l'amichevole pareggiata a Cremona con un gol di Jordan. Proprio lo scozzese, il secondo oggetto misterioso targato estero del Verona (l'altro è sempre li polacco Zmuda), sarà la maggiore novità. Sostituirà infatti Iorio, ma potrebbe anche diventare l'unica punta del Verona contro i granata. Galderisi ieri si è allenato e annuncia: «A Torino voglio giocare*. Questo anche se la frattura al naso e l'intervento chirurgico sono di pochi giorni fa. L'attaccante non si vuol mettere in infortunio e neppure gli altri acciaccati Volpati e Storgato che a Torino sentono l'aria di casa. Bagnoli però non vorrebbe rischiare più di tanto o potrebbe proporre l'ex fiorentino Bruni a rinforzo del centro campo con Galderisi in panchina. Un po' còme nella precedente partita al Comunale con la Juve. Problemi di schieramento dunque. Comunque sarà un Verona nuovo, perché Jordan è un'importante novità. Acquistato per sostituire Penzo, lo scozzese si è subito infortunato e solo una ventina di giorni fa ha ripreso a pieno ritmo. Con un uomo d'area il Verona non ha mai giocato quest'anno. «A fianco di Joe — confida Galderisi — non ho problemi, anche in allenamento ci troviamo facilmente*. Come a dire che gli sta bene 11 compagno e che insiste nel voler giocare. Resta però da vedere come si muoveranno, nel caso di una sola punta, i centrocampisti obbligati ad uno schema inedito. «Sarà una partite delicata—sottolinea il portiere Garella che ricorda i pericoli corsi l'anno scorso contro Schachner — perché dovremo contenere un Torino die ci attaccherà senza respiro. Il Torino ha grossi stimoli ma anche noi e credo in un pari che deriverà anche dal nostro orgoglio*. «Un punto — conunenta Mascetti — diventa ancora bello per noi perette ci sono altri scontri diretti. Un punto per rimanere nell'alta classifica*. Il Verona parte oggi pomeriggio con diciassette giocato ri dopo l'allenamento. Franco Ruffo