Senza paura tra neve e ghiaccio di Gigi Mattana
Senza paura tra neve e ghiaccio A Sestriere cominciano fra pochi giorni speciali corsi di guida Senza paura tra neve e ghiaccio Su un circuito di 1100 metri è possibile imparare in sicurezza le manovre più difficili SESTRIERE — Guidare con sicurezza in montagna d' inverno e sulle strade innevate è il sogno di tutti gli automobilisti. Le acrobazie compiute dai piloti di rally lasciano facilmente immaginare le difficoltà ebe si incontrano sul ghiaccio, ma in realtà, a meno di non volere assolutamente «fare i tempi», le cose non stanno proprio cosi. Uno stile di guida composto, moderalo uso del cambio, il dimenticare quasi i freni e un po' di pratica nel controsterzo possono essere l'arma vincente per la sicurezza stradale. Certo, è difficile respingere la tentazione di frenare e sterzare con tutte le energie quando l'auto comincia a «partire», e quindi può essere indispensabile una scuola che insegni a compiere le manovre giuste con naturalezza, quasi con automatismo. Fra lincili giorni a Sestriere cominciano i corsi sulla pista di ghiaccio del Lago Losetta: I' idea di Alcide Paganelli, già campione italiano nei rallies, si è rivelata premiante. Su un circuito lungo 1100 metri, dotato quest'anno di tutte le infrastrutture ìndir.pensabili(dall'illuminazione per le gare in notturna alle attrezzature per il cronometraggio), si può apprendere a dominare con sicurezza il volante su fondi difficili: le lezioni durano mezz'ora l'una e costano 40 mila lire (sci lezioni per 200 mila) e la ssuola mette ovviamente a disposizione degli abili istruttori (campioni come Betlega, Cunlco, Carello) e le auto Fiat e Lancia (si presume che saranno Ritmo, Delta, Uno e 131). Accanto alla parte spettacolare che Sestriere offrirà su questo impianto (l'onnal tradizionale «24 ore» in cui scendono in pista tutti i più forti campioni di rally e le squadre più titolate), si vuole puntare sul divertimento, sull'alternativa piacevole che i motori possono offrire dopo una giornata sulle piste (ed è giusto che proprio una stazione invernale in piena fase di rilancio punti a offrire una vacan¬ i e e za completa allo sciatore). Sulla pista di ghiaccio si potrà guidare anche con moto e .scooter* dolati di ruote chiodate, su un traccialo ai piedi del Fraiteve saranno a disposizione le motoslitte con istruttore (non dimentichiamo che il compiamo Gilles Villeneuve, prima di diventare campione su auto, era un •mago» di questa specialità in Canada), si potrà provare l'ebbrezza di vetture speciali, a metà strada fra una monoposto, un kart e un prototipo per ■fuoristrada». Esiste anche una conveniente combinazione con cui, per 680 mila lire, si ha diritto a un cinque giorni di pensione completa nel migliore albergo del Colle, all'abbonamento sugli impianti di risalita, a molti turni di guida su ogni tipo di veicolo, a un breve corso di mongolfiera. L'anno scorso l'affluenza fu altissima: 40 allievi nei giorni festivi e mediamente una quindicina in quelli feriali, fra cui un terzo donne. C'era naturalmente chi voleva «spingere» (e cortesemente veniva invitalo a desistere), ma la maggior parte aveva capito che sui terreni difficili l'irruenza e uno stile pseudosportivo non giovano, anzi. In Svizzera da anni esistono corsi di pilotaggio su fondi bagnati (ad esemplo gli autisti dei vigili del fuoco li devono irequentare), in Francia molte località sciistiche hanno la pista di ghiaccio e istruttori (e lavorano a pieno ritmo, visti i prezzi veramente modesti che riescono a praticare grazie alle consistenti sponsorizzazioni). In Italia siamo ancora agli inizi, ma le speranze di riuscita ci sono: è assurdo che nel Paese che ha la porzione più ampia di Arco alpino, venga ancora guardato con diffidenza chi monta pneumatici chiodati, cosi come si è «conigli» se si guida in città con le cinture. Potenzialmente quindi siamo il popolo più da «educare» a una guida corretta e sicura. Sestriere può essere la «pole position» più indovinata. Gigi Mattana Una Lancia Rally in a/io ne sulla pista ghiacciata di Sestriere
Persone citate: Alcide Paganelli, Carello, Gilles Villeneuve, Ritmo
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