Sotto processo la baby sitter «piromane» Anche la madre sul banco dei testimoni

Sotto processo la baby sitter «piromane» Anche la madre sul banco dei testimoni A 16 mesi dall'arresto Carol Compton lunedì davanti ai giudici di Livorno Sotto processo la baby sitter «piromane» Anche la madre sul banco dei testimoni LONDRA — La madre di Carol Compton, la bambinaia scozzese che a partire dal 12 dicembre sarà processata a Livorno per Incendio doloso e tentato omicidio della bambina di tre anni che le avevano affidato, ha espresso l'augurio che la figlia possa tornare ad Aberdeen in tempo per il suo ventiduesimo compleanno, la viglila di Natale, spiegando che si accinge a venire In Italia per assistere al dibattimento, nel corso del quale le sarà richiesa una testimonianza sulla personalità della figlia. Dopo l'arresto, avvenuto il 2 agosto 1982, in seguito ad un incendio scoppiato nella casa della famiglia Cecchini che la ospitava a Rio Marina, contro la giovane scozzese sono state formulate accuse — secondo alcuni giornali inglesi — di stregoneria, o di essere comunque dotata del potere di provocare incendi con la sola forza della volontà. Pamela Compton ha ribadi- to: «Sono sicura die questo incubo sta per finire e che potrò riportarmi indietro la mia ragazzo». La madie di Carol ha comunque riferito di essere molto nervosa all'idea di testimoniare con sua figlia sul banco degli imputati. Racconta di avere ricevuto dalla ragazza numerose lettere ma che per ultimo le è giunto, questa settimana, un tele- gramma «contenente cose intime*. Nicol Hosle, il legale di Aberdeen che assiste la famiglia Compton, ha precisato che nel processo di Livorr.o la difesa -non è in posizione di poter preseti tare prove a falere e l'avvocato italiano di Carol, Sergio Minervini, ritiene importante che Pamela faccia una deposizione sebbene sia un po' insolito per una madre testimoniare in un caso come questo». Nel corso del processo verrà inoltre letta la dichiarazione di uno scozzese ex datore di lavoro di Carol. A Livorno sarà ascoltata inoltre un'altra bambinaia britannica, Therese Hunter, che lavorò presso la famiglia Cecchini prima della Compton. «Spero di poter essere utile a Carol — ha detto —. E' molto chiaro che a quella famiglia non piacciono gli stranieri. Se l'incendio fosse scoppiato quando lavoravo io con loro, mi sarei trovala nella stessa posizione». Non assisterà invece al processo 11 padre della ragazza. William, un camionista che , vive ad Ayr e sostiene di non potersi permettere il viaggio In Italia. -La prossima settimana sicuramente non dormirò mai fino a che — ha detto — 7ion mi giungerà una telefona ta liberatrice-. La ragazza potrebbe venire condannata a un massimo di 21 anni.

Persone citate: Carol Compton, Cecchini, Hosle, Nicol, Pamela Compton, Sergio Minervini

Luoghi citati: Ayr, Italia, Livorno, Londra, Rio Marina