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Sanremo, ricercati 3 amministratori Sanremo, ricercati 3 amministratori DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SANREMO — Sono quattordici i mandati di arresto firmati fino ad oggi dai sostituti procuratori della Repubblica di Sanremo dott. Mariano Gagliano e dott. Rocco Blaiotta per lo scandalo casinò. Gli ultimi tre si riferiscono ad altri due assessori municipali (Gianni Giuliano, de, e Alfonso Carella, pli) e al consigliere comunale (socialista indipendente) Fulvio Ballestra. Quando la Guardia di Finanza ha bussato all'alba alle loro porte nessuno era in casa. Attualmente sono tutti e tre ricercati. In carcere Invece già da giorni sono rinchiusi per «corruzione aggravata e continuata» il sindaco Osvaldo Vento, l'assessore Mario Tommasini, il capogruppo Giovanni Parodi, il consigliere comunale Antonio Borga (tutti de), gli assessori Gianfranco Cavalli (partito repubblicano), Enzo Ligato (psdi), il capogruppo liberale Claudio Covini e il «faccendiere» di Michele Merlo, Sebastiano Acquaviva. Ordini di arresto per lo stesso reato i due magistrati li hanno emessi anche per il presidente della Sit e per 11 suo socio Marco Tullio Brighlna (entrambi già in carcere per associazione per delinquere di stampo mafioso) e per l'industriale sanremese Augusto Poletti, fratello dell'attuale presidente dell'azienda di soggiorno. Anche Poletti è ricercato. Le sue ultime tracce si perdono a Beaulieu, sulla Costa Azzurra. Dal 15 al 20 novembre il suo yacht è rimasto attraccato in quel porto. «Atei primo pomeriggio moiisieur Poletti — hanno detto alla capitaneria di Beaulieu mostrando le apposite schede — ha ripreso il mare. Non sappiamo per dove. Da quel giorno non lo abbiamo più visto». Forse oggi al casinò arriverà il commissario nominato dal ministro Scalfaro,-il prefatto Ignazio Monglnl. Il suo compito si annuncia estremamente difficile. Deve risolvere molti problemi scabrosi. Dalla sua ha però un grosso asso: le slot machlnes. Da due anni il ministero ha concesso a Sanremo l'utilizzo di duecentocinquanta slot machlnes. I politici locali, troppo impegnati in Intrighi, non hanno mal voluto farle decollare. Se il commissario Monglnl, che deve tutelare solo gli Interessi della città e della provincia, le farà «lavorare» per la casa da gioco di Sanremo sarebbe un grosso colpo. Sia pubblicitario che economico. Le slot infatti aumenterebbero gli Incassi di oltre cinque miliardi l'anno. In mattinata Gagliano e Blaiotta riascolteranno Cavalli, Borga e Covini, tutti e tre componenti la speciale «commissione per l'appalto del casinò». DI questo organl- smo comunale che doveva garantire l'onestà e la trasparenza della gara per consegnare ad un gestore privato 11 Casinò del Fiori fino al 1990 non si è salvato nessuno. Degli altri due membri uno è In carcere (Roberto Andreaggl), l'altro ricercato (Ballestra). La corruzione che avrebbe permesso alla Sit dell'ing. Merlo di «vincere» ad ogni costo l'appalto ai danni della società presieduta dal conte Giorgio Borletti, si sarebbe proprio concretizzata all'interno della «commissione» con l'appoggio e 11 consenso interessato di assessori e big della politica sanremese e della provincia di Imperia. Merlo e la mafia che si nasconderebbe dietro la Sit pur di avere 11 controllo delle roulettes di 8anremo avrebbero In parte già pagato e In parte promesso al corrotti mazzette per miliardi. Per colpa di amministratori disonesti Sanremo è nel fango. L'amministrazione comunale nel caos, la giunta decimata. Gli assessori rimasti al loro posto sono solo due: Bruno Marra (psi) e Angelo Afferetto (de). Si poteva evitare questa situazione? Ieri mattina se lo sono chiesti in molti al Teatro Rltz dove il presidente della commissione centrale di controllo del partito comunista italiano e membro della direzione nazionale del partito di Berlinguer, Alessandro Natta, unitamente al deputato Torelli, al senatore Canettl, all'on. Napolitano e altri esponenti comunisti provinciali, hanno Incontrato la cittadinanza parlando del «terremoto casinò». Ci sono responsabilità di governo? « JVon ho elementi per giudicare l'operato di Rognoni — ha dichiarato Natta — ma non posso tacere un atteggiamento burocratico sorprendente da parte del ministero dell'Interno e dell'antimafia^ , ■>■■-. ' Roberto Basso