Arafat è pronto a partire Israele tenta di bloccarlo di Alfredo Venturi

Arafat è pronto a partire Israele tenta di bloccarlo Arafat è pronto a partire Israele tenta di bloccarlo La Grecia ha accettato di inviare le navi da trasporto, ma si attende l'autorizzazione dell'Orni Il leader dell'Olp ha chiesto che il convoglio sia scortato da navi da guerra francesi e italiane DAL NOSTRO INVIATO BEIRUT — L'esercito di Arafat è pronto a riprendere 11 mare. Manca ancora la definizione di importanti dettagli, e febbrili contatti sono in corso fra il quartier generale dell' Olp e 11 Comitato di coordinamento che slede a Damasco: ma ormai a Tripoli è tempo di. conto alla rovescia. Sono 4 mila 1 fedayn che nella città libanese del Nord, teatro dell' ultima battaglia, si preparano' al nuovo esodo. Saliranno su navi greche con la bandiera azzurra delle Nazioni Unite (le unità sono pronte, manca 1' autorizzazione del Palazzo di Vetro); 11 scorteranno In mare navi da guerra di Italia e di Francia, se Roma e Parigi daranno il loro consenso. LI seguirà la maledizione di Sharon: bisognerebbe impedire a Arafat, ha detto il generale israeliano, di lasciare Tripoli vivo. E' la seconda volta che 1 palestinesi sfilano sulle banchine di un porto libanese. Imbarcandosi per lontane desti nazioni. La prima volta fu nell'agosto dell'82, a Beirut, fra spari e raffiche di saluto, sotto la vigilanza di una Forza d'interposizione italo-francoamericana. Questa volta l'esodo è più amaro: non è la pressione del •nemico sionista» a spingere 1 fedayn verso il mare, sono le cannonate del .fratelli arabi: I quattromila che attendono l'imbarco sono 1 lealisti a Yossei- Arafat, il leggendario Abu Aramar. Hanno subito per settimane, in novembre, l'assalto del siriani e del loro alleati palestinesi, 1 dissidenti di A! Fatali guidati da Abu Mussa, 1 filolibici Ahmed Jlbrll Hanno ripiegato combatten do dai due campi a Nord di Tripoli, Beddawl e Nahr el Bared; le cannonate 11 hanno seguiti in città, seminando la morte fra 1 civili. E' stato a questo punto che una provvidenziale mediazione saudita ha fermato la guerra di Tripoli. Si sono negoziati i termini di un'onorevole via d' uscita: un Comitato di coordinamento è stato appositamente istituito. VI presiede Rashid Karamé, il notabile sunnita del Libano Nord che guida, accanto al druso Walld Jumblatt e sotto l'egida siriana, il Fronte per la salvezza nazionale. Fino all'ultimo un problema ha ritardato l'accordo: 11 problema rappresentato dal fatto che, Imbarcandosi i lealisti di Arafat, a Tripoli resterebbero i soli ribelli. Questo, argomenta Abu Amtnar, significherebbe In pratica un ritiro unilaterale, un cedere il campo al vincitore; inoltre, aggiunge, come possiamo lasciare la nostra gente, i palestinesi civili, alla mercé del •traditori.? Non sarebbe meglio, propone Arafat, che costoro se ne andassero nella Bekaa, da dove sono ve nutl? Risolti Invece 1 problemi del trasporto e della scorta, almeno da parte del Comitato. Sei navi greche, quattro traghetti e due cargo, prenderanno a bordo l'esercito di Arafat. Navi da guerra francesi e italiane scorteranno il convoglio. Anzi 1 convogli: perché una parte dei fedayn, con scorta italiana, andrà nei porti del Nord Africa, Tunisi e Algeri. L'altra parte, scortata dai francesi, imboccherà il Canale di Suez verso il Mar Rosso e lo Yemen del Nord. Le due rotte richiedono rispettivamente cinque e dieci giorni di navigazione. Non è stato reso noto quante navi prenderanno parte all' operazione di scorta. La Marina italiana ha in questi giorni due unità, le fregate lanciamissili Sagittario e Intrepido, in acque libanesi. Sono davanti a Beirut, In tre ore sono in grado di entrare nel porto di Tripoli. Ma le navi destinate alla scorta potrebbero anche essere altre, In navigazione dall'Italia. Mentre l'attenzione si sposta a Nord, verso Tripoli, e 1 fedayn In attesa di prendere il mare, a Beirut continua l'alternarsi di scontri a fuoco e fasi di una calma quasi Irreale: una calma che 6 attesa del peggio. Ieri da un ridotto fortificato sciita si è sparato verso 11 perimetro del campo del marines; gli americani hanno risposto subito, secondo le nuove disposizioni che con-' sentono 11 contrattacco senza autorizzazione. Dopo un'ora, dal ridotto bersagliato a colpi, di mortalo è spuntata una bandiera bianca. Anche sull'esile dialogo tra governo e fazioni libanesi sembra sventolare da Ieri una1 bandiera bianca: il Comitato militare incaricato di controllare la tregua si è sciolto. Il rappresentante dell'esercito, colonnello Nasslf, ha presoatto del protrarsi del boicottaggio da parte del rappresentante sciita, e ha annunciato i che aneli 'e gli si ritirava dai lavori. Il Comitato era ormai ridotto a un simulacro, ma lo scioglimento ufficiale sancisce il fallimento. Inoltre, 11 ministro degli Esteri Salem, che1 ieri doveva incontrare a Damasco il collega siriano Khoddam, è rimasto a Beirut: la visita è stata rinviata. Nel pomeriggio, allarme per la segnalazione di un sommergibile Ubico che incrocia attorno a Cipro. Porta ventidue siluri, e naturalmente la Marina americana, che affolla questo mare di Fenicia con trenta navi e 300 aerei, ne segue con molto interesse 1 movimenti. Alfredo Venturi

Persone citate: Ahmed Jlbrll, Arafat, Jumblatt, Rashid Karamé