Sempre alla ricerca di una «Giacometta»

Sempre alla ricerca di una «Giacometta» ( PER LA CORTE DI RE G1ANDOJA ) Sempre alla ricerca di una «Giacometta» A Torino c'è già chi pensa al Carnevale, a una grande festa popolare che rivaluti In pieno la tradizione piemontese e che riporti In auge le sue gentili messaggere, le Giacomo tt e. L'iniziativa viene dalla Famlja Turlneisa, che da tempo si batte per ricostituire il gruppo di graziose fanciulle destinate a far da corona a Glandola, e soddisfare gli Inviti provenienti dall'estero in occasione di festival del folclore. Affidate per anni al coreografo Cecchettl, le Giacomette hanno perso via via le tecniche delie danze di piazza, e lo stesso spirito che fino àgli Anni SO era tipico del Carnevale. Fino a trentanni fa, questa figura femminile veniva eletta alla stregua di una miss, nelle sale da ballo; accompagnava Giandoja alle feste di città e campagna, nel suo caratteristico costume da fioraia del 700. Ruolo ambito da tutte le ragazze di buona famiglia, era ritenuta «gentile ambasciatrice d'un certo tipo di mentalità e di una forma di nobiltà». Ora, il diventare Giacometta non richiede requisiti particolari: solo un po' di tempo da dedicare alle lezioni tenute da Loredana Fumo nella sede della Famtja ogni mercoledì, una certa grazia e, preferibilmente, qualche infarinatura di danza. ' ' ' Dopo aver scelto un primo gruppetto di ragazze, la turno è già passata al loro addestramento, basato su allenamento ginnico, portamento, gestualità e danze di carattere-gighe, «corente» e «monferrlne», in attesa di un'altra selezione. Per informazioni, telefonare alla Famija Turlneisa. f. d. 1.

Persone citate: Loredana Fumo

Luoghi citati: Torino