«Carlina? Ma se era un dongiovanni! »

«Carlina? Ma se era un dongiovanni! » «Carlina? Ma se era un dongiovanni! » Cresce il dibattito sull'antico nome di piazza Carlo Emanuele II - Il Fuori: «Il duca era : omosessuale» - Gli storici: «Aveva due favorite, come tutti sapevano, anche il popolo» | -Quel duca si chiamava Carlina?- intitolava, Ieri, una delle lettere -Specchio dei tempi., riportando una presa di posizione del Fuori! nella diatriba sulle origini di questo nome femminile dato a una piazza dedicata a Carlo Emanuele II: ..Erosi difficile affermare die un componente di casa Savoia era omosessuale?. si domandava un aderente al movimento, sostenendo che .il popolo, con intenzione spregiativa, femminilizzò il nome del re e, poi, della piazza stessa.. L'affermazione nasce, a detta del leader del Fuori!, Angelo Pezzami, dalla -tradizione orale, dalla "voxpopuW'enon trova, ovviamente, riscontro nella storia paludata: quella stesta storia che ha "messo l mutandonl" a certi eventi esattamente come facevano alcuni pseudoartisti dei secoli scorsi ai nudi di quadri e statue.. Sono considerazioni che fanno, però, sorridere gli studiosi degli antichi giorni di Torino i quali, garbatane accettano la -sfida, sul tei. ì-no del pettegolezzo e ribatto-; no: -Definire omosessuale »: personaggio come Carlo Emanuele II è semplicemente assurdo. Specie se ài considera die, al suoi tempi, era noto come "dongiovanni"piuttosto acceso.. E Dina Rebaudengo, autrice di 22 libri sulla storia del capoluogo subalpino, aggiunge: -Tutti, allora, anche il popolo, sapevano che il duca aveva due favorite: MarieJeanne de Trecesson e la signora di Mesmes di Marolles. In ogni caso non; c'è un solo ap¬ piglio per definirlo omosessuale-. Perché, allora, questo nome -Carlina-I -E' un appellativo affettuoso die, alla piazza, dette la moglie di Carlo Emanuele II, Giovanna Battista Nemours: è al femminile solo perché si riferisce ad un sostantivo come piazza die è, appunto, di questo genere-. La costruzione della piazza s'inserisce in un grande progetto d'ampliamento della città verso levante che riguardava, a quanto affermano gli storici, «i 29 isolati del Borgo del Po intervallati dalie-contrade dell'Accademia, di Po, dei Marolles, di S.Filippo e delle piazze di Madama Reale (V attuale piazza Castello orientale) e di piazza Carlo Emanuele II-. In quest'ultima piazza, già definita in documenti d'epoca col nome di «Carotina», Giovanna Battista stabili la sede del commercio del vino, ordinando la costruzione -di ale attorno perette le robbe e le bestie fossero difese dalle ingiurie del tempo-, Carlo Emanuele li non giunse mai a veder terminata questa parte di città che portava il suo nome: 1112 giugno 1675 morì. Tre giorni prima, mentre visitava a cavallo 1 -nuovi cantieri, con 11 figlio, 11 ragazzo cadde di sella. L'Incidente, pur non grave, sconvolse 11 padre al punto che non se ne riebbe più. Dicono che 11 duca prima di spirare abbia detto al suol valletti di aprire al popolo l'-alcovc.-: -Lasciate entrare perdié ognuno veda che anche t principi muoiono., re. ri.

Persone citate: Carlo Emanuele, Carlo Emanuele Ii, Dina Rebaudengo, Giovanna Battista

Luoghi citati: Savoia, Torino