Il dollaro a valanga (1656) ora preoccupa anche gli Usa

Il dollaro a valanga (1656) ora preoccupa anche gli Usa In Italia la crisi economica contribuisce a scatenare le quotazioni Il dollaro a valanga (1656) ora preoccupa anche gli Usa Il Tesoro americano chiede il calo dei tassi: «Danneggiamo i nostri partners europei» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ' NEW YORK — Il dollaro ha ieri raggiunto le 1656 lire — il massimo storico nel vertiginoso deprezzamento della nostra moneta, che è stato del cento per cento in tre o quattro anni. Hanno contribuito al nuovo salto della divisa americana il deterioramento della crisi In Libano e il rialzo sia pure marginale di alcuni 'tassi d'interesse negli Stati Uniti — innanzitutto quello ' sui prestiti interbancari. Ma un fattore determinante—e infatti il dollaro è rimasto pressoché invariato rl- -spello a valute terze — è stata e resta la debolezza della nostra economia, specialmente pubblica. Come e forse più di quella francese, la finanza italiana è la grande incognita del mercati monetari, ci hanno detto a Wall Street. Se è vero che la drammatica ascesa della divisa americana ha cause endogene, è altrettanto vero che le ha la caduta della lira. Un fatto nuovo è però intervenuto nella tempestosa vicenda valutaria. Con l'occhio alle elezioni del novem- bre '84, il ministrò del Tesoro americano Regan si è recisamente pronunciato per il calo del tassi d'interesse negli Stati Uniti. «E'ora che le autorità competenti si adoprtno in tal senso- ha. dichiarato Regan ieri, riferendosi al Congresso da un lato e alla Riserva Federale dall'altro. «Stiamo danneggiando, ì nostri partners europei e il Terso Mondo, e l loro danni si ripercuotono sulla nostra economia-. Il ministro del Tesoro Ita chiesto al Parlamento di ri¬ durre ti deficit del bilancio dello Stato, che contribuisce a tenere i tassi alti, e al governatore Volcker di abbassare gradatamente gli interessi «C'é spazio sia per tagli della spesa pubblica — ha sostenuto Regan — che per un ritocco verso ti basso del presso del denaro». L'intervento dello zar della finanza Usa ha un motivo politico, come accennato: il presidente Reagan non può permettersi di arrivare alle elezioni coi tassi al livelli attuali. se non vuole perdere voti, Ma ha anche un motivo pratico: la tesoreria paga cifre enormi in interessi sul prestiti pubblici, e ciò aumenta il disavanzo del bilancio. La Riserva Federale, tuttavia, non va oltre l'impegno a non permettere un rialzo subitaneo ed eccessivo dei tassi d'interesse. Prima di abbassarli, vuole che il Congresso agisca: nelle parole del governatore Volcker che «Operi chirurgicamente sul deficit e.c ROMA — Il dollaro continua ad avanzare a passo di carica, particolarmente pressante sulle valute europee, che non hanno tratto certo sostegno dalla conclusione fallimentare del vertice comunitario di Atene. Anche ieri 11 fixing Italiano registra un record: il dollaro quo'ta 1656,50, aggiungendo altre cinque lire e mezzo alle 1651 del record di lunedi. Con le economie europee che procedono sempre più allo sbaraglio, Il dollaro si avvantaggia ancora pia del forte rumo con cui procede la ripresa Usa. In aggiunta a questo fattore, agisce sempre nello stesso senso la tensione polltico-ni Ili t aie che grava sul Mediterraneo per la crisi libanese. Anche il marco registra un forte arretramento e tocca al fixing di Francoforte II livello più basso di quasi dieci anni. Il dollaro e stato fissato a 2,7374 marchi, contro 12,7292 precedenti. A poco è servito 11 massiccio Intervento della Bundesbank, che ha pompato sul mercato 75,8 milioni di dollari solo al momento del fixing, una delle cifre più alte sborsate quest'anno. Le ultime tappe dell'escalation 1656, 1626

Persone citate: Regan, Volcker

Luoghi citati: Atene, Francoforte, Italia, Libano, New York, Roma, Stati Uniti, Usa