La Stampa - Consultazione Archivio

Fanfani: per la de direzione collegiale Intervento in vista del congresso Fanfani: per la de direzione collegiale ROMA — Prima aveva evocato l'arrivo di «un Mose» per guidare 11 popolo de alla riscossa. Poi, dopo che nel convegni di Montecatini e Montegrotto Porlanl aveva raccolto l'invito, Fanfani ha deciso di lanciare a De Mita un altro, questa volta più chiaro, segnale precongressuale. Il senso di questo suo nuovo intervento si può riassumere cosi: De Mita può anche restare segretario, ma occorre rivedere le norme sulla conduzione del partito in modo da assicurare alla de una guida collegiale, che non consenta direzioni autocratiche. L'ufficio politico deve quindi passare da mero organo consultivo del segretario a vera guida politica del partito. L'ex presidente del Senato, che ha scelto per questo suo intervento un dibattito fra de romani, si è innanzi tutto compiaciuto per le conseguenze del suo auspicio: «finceri inviti a rendere concreto il confronto precongressuale hanno già ottenuto un buon effetto-. Poi ha osservato che esponenti della minoranza e della maggioranza sono stati concordi nella necessità di accompagnare la scelta congressuale del segretario «con la revistone delle norme sulla collegialità della conduzione del partito- e quindi sull'opportunità «di riservare a democratica eiezione la formazione dell'ufficio politico; Il discorso di Fanfani, che prefigura un'alleanza con Forlanl nel tentativo almeno di condizionare De Mita, si conclude con il riferimento biblico di qualche giorno fa, appunto per precisare che il suo invito non sottintendeva 11 sostegno a una candidatura alternativa all'attuale segretario de: «L'odierno rilievo suggerito dal dialogo in corso non riguarda un qualsiasi Mose, ma le tavole della legge che in un partito democratico non possono essère lacunose su cose tanto importanti-. r.l.