Salta un bus di linea a Gerusalemme L'OIp rivendica l'attentato (4 morti) di Giorgio Romano

Salfa un bus di linea a Gerusalemme VÓIprivendica l'attenlato (4 marti) Oltre 40 i feriti - La più grave azione terroristica dal settembre *79 Salfa un bus di linea a Gerusalemme VÓIprivendica l'attenlato (4 marti) NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Sanguinoso' attentato nel centro di Gerusalemme Ovest: l'autobus della linea urbana numero 18, fermo a un semaforo all'Incrocio del Boulevard Herzl con la via Jefé Nof, è stato distrutto dallo scoppio di una bomba ad orologeria nascosta all'interno. Erano le 12,50, l'ora di punta; il mezzo era pieno di passeggeri, soprattutto impiegati che tornavano dall'ufficio alle loro case nel quartiere Eln Karem, dove si trovano il monumento e la tomba del fondatore del sionismo. Teodoro Herzl. il bilancio, ancora provvisorio, è di quattro morti e 46 feriti, uno dei quali gravissimo. Tra le vittime, anche 1 .passeggeri di un altro mezzo fermo al semaforo e alcuni passanti: le schegge sono state proiettate in un raggio di cento metri. Le autoambulanze hanno portato i trenta feriti più gravi al vicino ospedale Shaaré Zadek; la polizia, che ha circondato la zona, ha arrestato 41 persone. L'attentato è stato rivendicato con un comunicato dell'Olp da Tripoli L'Organizzazione afferma però di aver fatto saltare un mezzo di trasporto militare su una delle colline di Gerusalemme, uccidendo 40 militari e annuncia che «altre operazioni analoghe saranno effettuate nel prossimi giorni». E' il più grave attentato compiuto nella capitale di Israele dal settembre '79, e 11 fatto che la bomba sia stata posta su un autobus che dal centro si dirigeva verso un quartiere periferico rende estremamente improbabile la cattura dei responsabili. La bomba ad orologeria (che conteneva molti chiodi, i quali sono stati proiettati a notevole distanza) è stata certamente abbandonata sul portabagagli alla fermata precedente. L'attacco, compiuto in uno dei momenti più crìtici per il Medio Oriente, rischia di destabilizzare ulteriormente la regione. Tutti ora si attendono la rappresaglia di,Israe¬ le, che ha dimostrato ancora sabato, col quarto raid dell' aviazione su Bhamdun e Botar in risposta all'agguato di Nabatleh in cui era stato ucci-, so un soldato Israeliano, di essere decisa a far pagare le perdite che subisce. A Gerusalemme ci si chiede anche che senso abbia liberare i prigionieri palestinesi (come è avvenuto il 24 novembre con lo scambio che ha suscitato tante polemiche) se poi questi, o 1 loro compagni compiono nuovi attentati. Giorgio Romano

Persone citate: Herzl, Teodoro Herzl

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Medio Oriente, Tel Aviv, Tripoli