Per due ore una famiglia è in balia dei rapinatori

Per due ore una famiglia è in balia dei rapinatori Terrore in una villa di San Francesco al Campo Per due ore una famiglia è in balia dei rapinatori Tra gli ostaggi anche una bimba di sei anni • Altro fatto: due arrestatidai carabinieri in Val di Susa per detenzione di esplosivo Per due ore un'Intera famiglia è stata sequestrata da tre rapinatori. E' accaduto a San Francesco al Campo, nella villetta di Litigi Peluffo, 67 anni commerciante In via Torino 148. La drammatica esperienza la racconta lo stesso Peluffo, ancora sconvolto: 'Erano le 23,30. lo e mia moglie ci era~ vamo coricati da poco. I rapinatori sono entrati in casa dalla cucina, togliendo un vetro da una finestra: Un'operazione compiuta con estrema abilità, senza fare il minimo rumore. 'Nonostante fossimo ancora svegli, non et slamo accorti di nulla, e ce II slamo trovati all'improvviso in camera da letto», continua il Peluf fo. « Volevano f soldi. Continuavano a ripetere di aprire la cassaforte. Ma, come ho spiegato anche a loro, noi non l'abbiamo*. I malviventi pensando ad un bluff l'hanno cercata freneticamente mettendo a soqquadro tutte le stanze; poi, inen- tre due tenevano a bada 11 Peluf fo e la moglie Margherita Plana, 56 anni, 11 terzo è salito al plano superiore dove abita la loro figlia, Carla, di 35 anni, 11 marito Oiulio Pont, 37 anni, e la piccola Federica, di 6 anni. Sono stati costretti a scendere nella camera dei genitori e tenuti anche loro sotto 11 tiro delle pistole. I banditi, intanto, a turno, razziavano nei due alloggi gioielli, denaro contante e due pellicce, riempiendo le federe del cuscini. 'Prima di andarsene hanno strappato un lenzuolo a grosse strisce e ci hanno legali, sotto lo sguardo terrorizzato della bambina», racconta 11 Peluffo. Non hanno neppure dimenticato di tagliare i fili del telefono per Impedire che venisse dato l'allarme. Sono poi fuggiti con un bottino di una quindicina di milioni, /' *★ Un falegname diciottenne di Mompantero è al centro delle Indagini del carabinieri Impegnati a scoprire gli autori di un attentato compiuto 1118 novembre scorso a Chlanocco. In quell'occasione, sconosciuti fecero saltare In aria una pala meccanica della ditta Durando di Bussoleno usata nel lavori di scavo per la costruzione delle fognature. . Il giovane, Pierangelo Favro, abitante in via Roma 9 bis, dove lavora nella falegnameria del padre, nascondeva in una baita a Urbtano, poco distante da casa, dieci candelotti di gelatina e un pezzo di miccia. Il Favro avrebbe ammesso di aver acquistato 1* esplosivo da Annibale Borgis, 23 anni, frazione Barltlera di Chlanocco, 11 quale, a sua volta, l'avrebbe rubata a Giovanni Robba, titolare di una ditta di escavazioni di Susa, per cui lavora come palisi a. Il Borgis e 11 Favro sono stati ammanettati per detenzione e porto di materiale esplosivo il primo, e anche per furto aggravato il secondo. I sospetti del carabinieri di Susa su Pierangelo Favro nascono da due fatti : Borgis dice di aver rubato e «venduto» 20 candelotti, 8 detonatori e un rotolo di miccia, mentre nella balta è stata trovata solo la metà dell'esplosivo e poca miccia; inoltre. 1 resti dell'ordigno trovati nel pressi della pala meccanica fatta saltare appartengono a candelotti uguali a quelli trovati a Urblanp. Pierangelo Favro, 18 anni

Luoghi citati: Bussoleno, Mompantero, San Francesco Al Campo, Susa