«Abbiamo applicato la legge contro la mafia»

«Abbiamo applicato la legge contro la mafia» Il governo sulla vicenda roulettes «Abbiamo applicato la legge contro la mafia» ROMA — Soddisfazione! per quanto si è scoperto, piuttosto che allarme per le ramificazioni che stanno venendo alla luce; l'atteggiamento del governo sullo «scandalo del casinò» si può riassumere In questi termini. Ieri pomeriggio, alla Camera, a rispondere alle Interrogazioni presentate un po' da tutti i gruppi politici non è arrivato, come ci si attendeva, 11 ministro Scalfaro, ma il sottosegretario all'Interno Adriano Ciaffl, che leggendo le sedici pagine di una succinta relazione ha riepilogato, in modo un po' burocratico, le principali tappe della vicenda. Alle «anomalie» rilevate nella gestione del casinò di Sanremo è stato dedicato un lungo capitolo della relazione. A un appalto regolarmente vinto da una società, la «Flowers Paradise», si era sovrapposto il ricorso in tribunale della «Sit» e infine un accordo fra i due gruppi. Subito dopo, l'amministrazione comunale aveva ceduto per 21 miliardi annui alla «Sit» la gestione del casinò. Nessuna «copertura», dunque, anche perché aljl'epoca della gara d'appalto nel confronti della Sit non risultava -alcuna preclusione*. Non a caso, ha aggiunto 11 sottosegretario, proprio l'ingegner Michele Merlo, responsabile della Sit, aveva potuto partecipare nello stesso periodo attraverso un'altra società, la «Aster Elettronica», ad una gara d'appalto indetta dal ministero della Difesa. Il ministero degli Interni, ha concluso Ciaffl, ha ordinato sulla gestione dei casinò tutti gli accertamenti della legge La Torre, anche se questa non prevede espressamente l'applicazione a simili casi. Con questo, si è voluta affermare «una nuora linea, che renda obbligatoria l'applicazione del sistema di certificazioni, di decadenze e revoche di diritto anche alle concessioni dell'esercizio di case da'gioco. attraverso clausole da inserire nel capitolati d'appalto*.

Persone citate: Adriano Ciaffl, Aster, Flowers, La Torre, Michele Merlo, Scalfaro

Luoghi citati: Roma, Sanremo