Ora Sanremo chiede a Scalfaro un commissario per il casinò

Ora Sanremo chiede a Scalfaro un commissario per il casinò Il primo atto amministrativo del Comune dopo lo scandalo Ora Sanremo chiede a Scalfaro un commissario per il casinò Nella delibera si sottolinea l'opportunità che sia un prefetto e non un uomo politico • L'opposizione insiste sulle elezioni anticipate: «Sé non ci ascoltano occuperemo il municipio per protesta» - Forse nuovi arresti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SANREMO — La giunta municipale ha chiesto al ministro degli Interni, Scalfaro, dì inviare un commissario per gestire il Casinò. Questo il primo atto amministrativo ufficiale di Palazzo Bellevue dopo il terremoto delle tangenti che lia portato in carcere per «corruzione aggravata continuata, il sindaco Osvaldo Vento, gli assessori Mario Torninosini e Stefano Acclnelli (tutt'e tre della de), Enzo Ligato (psdi).il capogruppo democristiano e assessore regionale Giovanni Parodi e il consigliere comunale Roberto Andreaggi (de). La decisione è stata presa ieri pomeriggio dagli assessori Gianni Giuliano, Angelo Asseretto, Gianfranco Cavalli e Bruno Marra. Nella delibera si sottolinea 1' opportunità di avere come commissario un funzionario dello Stato, un prefetto, e non un uomo politico. Come secondo atto le opposizioni chiedono lo scioglimento immediato del Consiglio comunale ed elezioni anticipate. La democrazia cristiana è però contrarla. Teme una débàcle e preferirebbe un rimpasto. Nell'allucinante vicenda dell'appalto del Casinò la de ne esce infatti con le ossa rotte. 11 pei però non demorde. • Niente rimpasti dell'attuale pentapartito — ha dichiarato il consigliere comunista Antonio Barlllà — se non ci saranno ciarloni anticipate occuperemo il Comune per protesta. Chiederemo l'appoggio dell' intera città e questa volta, statene certi, l'avremo sicuramente. Notte e giorno picchetteremo Palazzo Bellevue,fino a quando la prefettura non scioglierà d'autorità il Consiglio e invierà un commissario*. , I colpi di scena non sembrano ancora finiti. Si parla con sempre maggior insistenza di altri arresti clamorosi, di nuove inchieste addirittura. Pare certo che il'.grande co'rrutto re., ring. Michele Merlo, il presidente della Sit. la società die avrebbe dovuto gestire fino al 1990 le roulettes della Riviera, abbia rivelato ai magistrati milanesi che indagano sui rapporti tra mafia e case da giuoco i nomi dei poli' tìcl sanremesi disponibili a •vendergli, il Casinò. Merlo, che è accusato di «associazione per delinquere di stampo mafioso», è rinchiuso nel carcere di Pavia. Dello stesso reato debbono rispondere anche gli assessori Stefano Acclnelli e Mario Tommasinl. L'importo delle «mazzette, che sarebbero state pagate dalla Sit quale «anticipo, a notabili dellu Liguria sarebbe stato invece rivelato da Roberto Andrcaggi, il primo pentito di questa vicenda. Ieri la guardia di. finanza ha perquisito a Sanremo per oltre due ore la' sua auto. Era parcheggiata a Villa Zirlo. Pare che gli investigatori abbiano trovato nel bagagliaio dell'.Alfa Romeo, di Andreaggl un'agenda zeppa di nomi. Per tutto il pomeriggio di Ieri i sostituti procuratori della Repubblica dottor Mariano Gagliano e dottor Rocco Bla ioti a hanno continuato gli interrogatori. Per primo è stato ascoltato 11 prefetto di Imperla, comm. Vasco Alessandrini. Poi il capogruppo consiliare del pel, on. Gino Napolitano; di seguito il vicedirettore dei giochi del Casinò, Riccardo Micheletti, e per 11 corpo del controllori comunali (una specie di detective delle roulettes con inquadramento comunale), Giovanni Rossi. II prefetto Alessandrini è entrato a Palazzo di Giustizia alle 16 in punto. Ai cronisti che chiedevano il perchè della sua presenza ha risposto telegraficamente: -Tutti noi abbiamo il diritto-dovere di collabo¬ rmm rare: Il suo colloquio con i magistrati inquirenti è durato meno di mezz'ora. Quando è uscito, alla domanda: perchè Roma non ha rivelato per tempo che dietro l'appalto del Casinò c'era lo spettro della mafia, si è limitato a rispondere: -E' ovvio che se avessimo subdorato qualcosa avremmo agito prima noi*. Al momento della gara, 11 25 gennaio di quest'anno, tutte le indicazioni del ministero e dell'Antimafia erano favorevoli sia a Merlo che al suo antagonista, il conte Giorgio Bonetti. E forse proprio questa è la pagina più scabrosa di tutto i'« affaire Casinò». Com'è potuto succedere? Napolitano è stato ascoltato come capogruppo dell'opposizione. Top-secret, per quanto riguarda Micheletti e Rossi. Nella tarda serata circolava insìstente la voce che il sindaco Vento da Sanremo era sul punto di essere trasferito nel carcere di Casale, Tommasinl a Verbanla, Parodi e Ligato a Vercelli. Roberto Basso

Luoghi citati: Casale, Liguria, Pavia, Roma, Sanremo, Vercelli