Per Mosca è un «complotto» Usa-Israele contro Damasco

Per Mosca è un «complotto» Usa-Israele contro Damasco Ogarkov: aerei di Tel Aviv con quelli americani Per Mosca è un «complotto» Usa-Israele contro Damasco DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — 'Banditismo», ha detto Leonid Zamjatln in un'escursione dal tema missilistico della conferenza stampa svoltasi ieri a Mosca; « Un barbaro atto di aggressione», ha fatto eco in serata una «dichiarazione Tass», cioè un comunicato ufficiale con il marchio del vertice sovietico. Mosca non ha dubbi sulle responsabilità dello scontro fra americani e siriani: denuncia 1 primi e promette 'assistenza» al secondi. Il contenuto delle critiche è forse scontato, il tono dei più duri. , •£' un altro degli atti di banditismo e di aggressione — ha detto Zamjatln, capo del Dipartimento informazioni internazionali del Comitato centrale—che da oltre un anno vengono perpetrati dalle /orse israeliane e americane». Ha aggiunto il maresciallo Ogarkov, capo di stato maggiore delle forze armate so¬ vietiche, che Washington non ha motivo di lamentarsi per l'abbattimento dei suoi aerei e per la rappresaglia siriana che ha ucciso otto marines: 'Sono stati gli Usa a colpire per primi le forze siriane». Secondo la «dichiarazione Tass», l'Incursione degli aerei americani aveva l'unico fine di -aggravare deliberatamente la situazione e creare il pretesto per un'ulteriore escalation dell'aggressione Usa contro la Siria». La linea del Cremlino è fin troppo chiara: la Tass afferma, come già avevano fatto Zamjatln e Ogarkov, che l'azione americana è diretta conseguenza dell'accordo per una più stretta collaborazione militare raggiunto la scorsa settimana fra gli Stati Uniti e Israele. Si parla, insomma, di una -cospirazione strategica», e Ogarkov ha affermato in particolare che 8 aerei di Israele hanno partecipato al¬ l'incursione contro le postazioni siriane, accanto al 24 provenienti dalle portaerei americane. ^Washington e Tel Aviv — afferma la Tass — non sono Interessate a mantenere pace e tranquillità in Medio Oriente e vogliono sottomettere l'intera regione al loro controllo militare e politico». Il Cremlino, che al di là della solidarietà verbale fornisce alla Siria armi fra le più moderne e — secondo Washington —7 mila tecnici e istruttori, ammonisce quindi gli Usa che la loro «inter/erensa armato in Libano» e le 'azioni aggressive contro la Siria» rappresentano una «grave minaccia alla pace», e non solo In Medio Oriente. Mosca, come aveva già dichiarato Zamjatln, 'continuerà ad assistere chi lotta contro l'aggressione degli Usa e di Israele». ■ fga|

Persone citate: Leonid Zamjatln