Due ore di caccia al ministro per far partire la finanziaria

Due ore di caccia al ministro per far partire la finanziaria Due ore di caccia al ministro per far partire la finanziaria Visentin.; anticipare a maggio il pagamento del 100% delle imposte ROMA — La commissione Bilancio della Camera ha aperto ieri 11 dibattito generale sulla legge finanziaria, cosi come è previsto dal serrato calendario dei lavori per consentire l'approvazione dell'importante provvedimento entro la fine dell'anno ed evitare cosi l'abusato ricorso all'esercizio provvisorio. Ma la seduta ha rischiato di slittare per l'assenza dei ministri interessati ed è potuta partire con due ore e mezzo di ritardo (dalle 17 alle 19,30), dopo un'affannosa «caccia al ministro*. Lunedi è un giorno tradizionalmente «nero» per 1 lavori parlamentari, perché è il giorno del rientro di deputati e senatori dai vari collegi. Eppure, ieri pomeriggio ella commissione Bilancio le presenee erano Insolitamente numerose. All'ora fissata, però, non c'era l'ombra di un ministro e il comunista Macciotta chiedeva e otteneva la sospensione della seduta, dal momento che la presenza dei ministri è espressamente stabilita dall'articolo 120, ottavo comma, del regolamento di Montecitorio. Lo slittamento di un sol giorno rischiava di compromettere la «sessione di bilancio», che dovrebbe portare il voto finale della finanziaria prima di Natale. Lo stesso relatore di maggioranza, il socialista Sacconi, aveva parole durissime nei confronti dei ministri «assenteisti». Disappunto anche del repubblicano Battaglia e violenta polemica delle opposizioni, pei in testa. Allora, per evitare il rinvio della riunione a oggi, i deputati della maggioranza si impegnavano in un frenetico idre di telefonate e invitavano i commessi a vedere se alla Camera era intanto arrivato qualche ministro. E il primo a essere stato rintracciato è stato Visentini (Finanze), il quale, per la verità, era impegnato in aula a seguire l'esame del provvedimento sulle esattorie. Visentini dall'aula _ si spostava In Commissione. ' Qualche minuto dopo arrivava anche Longo. L'avvio del dibattito, comunque, è stato subito vivace e interessante. Visentini, rispondendo al comunista Macciotta, ha Ipotizzato di anticipare a-maggio il pagamento del 100 per cento delie imposte versate l'anno precedente e attualmente corrisposte nella misura del 92 per cento con ''autotassazione di novembre rispetto al maggio precedente. Interessati alla misura dovrebbero essere i contribuenti tenuti a presentare il modello «740». Visentini ha poi ribadito il suo «no» alla patrimoniale. e. p.

Persone citate: Longo, Macciotta, Sacconi, Visentin, Visentini

Luoghi citati: Roma