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Gli americani sorpresi dall'efficienza siriana Il Pentagono spiega l'abbattimento dei due jet Gli americani sorpresi dall'efficienza siriana «E' stato un errore usare aerei antiquati in una guerra elettronica» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La perdita del due bombardieri nell'incursione acrea di domenica sulle postazioni missilistiche siriane in Libano ha scosso il Pentagono. Alti ufficiali dell'aviazione hanno ammesso di essere stati colti di sorpresa dall'efficienza del nemico. Alcuni hanno anche ritenuto un errore l'impiego degli A6 e degli A7, ormai antiquati per la guerra elettronica, anziché degli F14 Tonica t, molto più moderni. In incursioni analo ghe. gli israeliani hanno impiegato apparecchi sofisticati come l'Flft Sul drammatici eventi dell'altro ieri a Washington si fanno queste considerazioni. SI siriani hanno acquistato una notevole maestria nell'impiego dei missili sovietici SA7 e SA9 montati in territorio libanese (i recenti, temibili SS21, con una portata di quasi 200 chilometri, sono tutti situati all'interno della Siria). Gli SA7 funzionano come i bazooka: vengono lanciati da un ordigno a spalla, e sono guidati a bersaglio da', calore dell'aereo, grazie a un radar incorporato. Gli SA9, che rappresentano lo stadio successivo, vengono scagliati da rampe su veicoli anche in movimento: le rampe portano quattro missili ciascuna. In aggiunta, i siriani dispongono di cannoni antiaerei calibro 57 disposti tradizionalmente o su carri armati a gruppi di due o di quattro. La loro espe rlenza è maturata nel ripetuti scontri con gli israeliani. E escluso che istruttori sovietici si trovassero sul luogo dei bombardamenti. Gli americani hanno usato gli A6 o Intruder monoposto e gli A7 o Corsair biposto per tenere gli F14 Tomcat di riserva. Il compito principale degli F14 è la protezione della flotta. Essi sono equipaggiati con missili aria-aria, missili aria-terra missili aria-mare. Possono perciò intercettare apparecchi, navi e missili nemici, inclusi gli SS21 che dalla Siria minacciano le portaerei statunitensi. Specialmente gli A6, tuttavia, viaggiano a bassa quota e a velocità relativamente ridotta, e non sono facilmente maneggevoli. Gli A7 sono migliori, e portano anche missili anticarro e antiradar, e bombe laser o telecomandate. Ma anch'essi sono stati disegnati alla fine degli Anni Sessanta, e rispondono più clie altro a quelle che fu rono le esigenze della guerra del Vietnam. . SGli obiettivi degli A6 degli A7 erano molto circoscritti, e i 28 apparecchi hanno offerto al nemico un facile bersaglio. Non due, ma tre infatti sono rimasti colpiti, l'ultimo in coda: il pilota, un colonnello e veterano del conflitto vietnamita, è però riuscito a tornare alla sua portaerei. I siriani hanno fatto centro solo coi missili non con l'artiglieria. La missione secondo il Pentagono va comunque considerata un successo grazie all'impiego delle bombe laser e delle bombe a raggiera, che esplodono come granate. E' certo che se gli Stati Uniti dovessero sferrare un nuovo attacco, adotterebbero alcune precauzioni. Userebbero almeno una parte degli F14; prenderebbero misure per l'intercettazione degli SA7 e SA6 con attrezzature elettroniche: si muoverebbero di sorpresa e in ordine più sparso. c. c.. L'HO BEKAA! ^