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A Roma Monelli sfida Giordano Protagonisti in Lazio-Fiorentina A Roma Monelli sfida Giordano ROMA — La Lazio cerca i : punti della tranquillità. La Fiorentina insegue posizioni di alta classifica. Esistono le premesse per una gara librante fra le due squadre, che in sede di pronostico dovrebbe riservare parecchie emozioni al pubblico dell'Olimpico. Marrone ha deciso di ripresentare lo stesso schieramento vittorioso contro il Catania, imitato da De Sisti, soddisfatto dello spettacolo offerto dai suoi giocatori nella partita con la Juventus. «Questa volta il compito si presenta più difficile —■ ha dichiarato con tono prudente il tecnico laziale — accetterei tranquillamente un risultato di parità». Più spavaldo è apparso il presidente Chinaglia: «In casa la Lazio si esalta, riesce a dare sempre il massimo, mi sembra più concentrata e consapevole delle sue possibilità. La Fiorentina sta aspettando il momento per decollare. Ma se riusciremo a ripetere la partita di domenica, io dico che la mia squadra potrà superare qualsiasi ostacolo. Anche Giordano è apparso su di giri. La doppietta messa a segno contro il Catania ha restituito il sorriso e tanta fiducia al centravanti: «Quel gol mi hanno sbloccato psicologicamente. La Fiorentina scenderà in campo per tentare di vincere. Noi attaccanti potremmo giostrare in spazi più larghi. Però rimane il rischio di quello che ci potrebbe riservare la gara nel suo complesso». Uno dei motivi più interessanti è il duello a distanza fra il giovane Monelli e il centravanti laziale. L'attaccante viola, almeno a parole, non si sente ancora maturo per un slmile confronto: «Sono un ammiratore di Giordano che considero un giocatore completo — ha detto Monelli con un tono misurato che sembrava sincero — io devo migliorare, ho appena 20 anni. Non so se un giorno riuscirò ad essere l'erede di Olordano». Le parole di Monelli sembrano rispecchiare l'atteggiamento sornione di una Fiorentina che medita il colpo a sorpresa. De Sisti, che ha imparato orinai alla perfezione le astuzie del mestiere, ha messo le mani avanti parlando di una partita da -prendere con le molle». m. b.