Polizza integrativa sulla salute di Giuseppe Alberti

Polizza integrativa sulla salute Le assicurazioni private e il servizio sanitario nazionale Polizza integrativa sulla salute L'introduzione del «ticket» in quasi tutte le prestazioni previdenziali, se non ha certamente sanato il deficit dell'assistenza pubblica, ha Invece favorito 11 diffondersi delle assicurazioni private nel ramo malattie. Fino a qualche anno fa la maggioranza delle polizze riguardava coloro che preferivano farsi curare privatamente, senza ricorrere a mutue o a pubblici ospedali. Il forte aumento del costi, soprattutto nelle cliniche private, ha frenato però questo tipo di assicurazione. Infatti, le cifre per cui ci si garantisce diventano spesso insufficienti da un anno all'altro, a meno che non si pattuiscano diarie di degenza molto alte o addirittura illimitate, ma ciò, ovviamente, influisce sui costo della polizza. Bi diffondono, quindi, sempre di più le polizze di tipo «integrativo», cioè l'assicura- to si impegna a valersi del servizio sanitario nazionale e la compagnia gli rimborserà le spese non «coperte» dalle Regioni: supplemento per camera singola (dove esiste), «tickets», spese per eventuale accompagnatore, e cosi via. La ventilata introduzione di un contributo anche sulle rette di degenza, per ora rimasta alla stadio di proposta, è un ulteriore elemento che Induce molti cittadini ad assicurarsi con questo tipo di contratti che sono anche più accessibili come spesa. Inoltre si sta Introducendo una nuova forma assicurativa: la società si impegna a pagare una certa somma per ogni giorno di ricovero ospedaliero, in qualche caso anche per il periodo di convalescenza a domicilio, dopo 11 ricovero. In tale situazione, la società chiede come ultimo documento la «cartella cllnica» ln- dipendentemente dal fatto che le spese siano state sostenute in tutto o In parte dal servizio sanitario nazionale. Naturalmente la polizza «integrativa» importa «premi», come detto, minori ma, d'altra parte, sta per soppiantare un'altra formula abbastanza usata fino a poco tempo fa per ridurre 1 «premi», quella che prevedeva un rimborso pari, ad esemplo, al 75 per cento della spesa. Altra Innovazione che sta sempre più prendendo piede nasce dalla constatazione che in taluni casi 11 servizio sanitarlo nazionale non rimborsa le spese di una particolare prestazione che può essere fatta solo all'estero. In slmili circostanze, la polizza, pur essendo di regola soltanto ^Integrativa-, Interviene per rimborsare, almeno In buona parte, la spesa sostenuta. Giuseppe Alberti