I Savoia andranno a Cascais per il testamento di Umberto

I Savoia andranno a Cascais per il testamento di Umberto Riserbo a «Villa Italia», ma l'incontro è vicino I Savoia andranno a Cascais per il testamento di Umberto LISBONA — Cancelli, porte e finestre sbarrate a 'Villa Italia», assoluto silenzio del personale domestico, riìnasto a Cascais dopo la scomparsa di Umberto di Savoia: è stato perciò problematico controllare l'esattezza di une informazione concernente una riunione della famiglia sabauda per l'apertura del testamento dell'ex solvano. Al contrario di ciòcche accadeva quando Umberto sra in vita, una atmosfera di estrema circospezione e di mutismo avvolge ora la residenza dove l'ex re d'Italia ha trascorso tanti anni di esilio. Per strappare l'ammissione che «forse tra qualche giorno ci sarà una riunione tra i congiunti di Umberto per l'esame della situazione patrimoniale della famiglia Savoia» si è dovuto ricorrere a stratagemmi. In realtà ieri a 'Villa Italia» non ci sono stati segni risibili di una riunione familiare dei Savoia. Le voci su una presen¬ za della ex regina Maria José e dei suoi quattro figli Vittorio Emanuele, Maria Pia, Maria Gabriella e Beatrice, rapidamente diffusesi a Cascais, non hanno, tra l'altro, trovato alcunaconferma. , Il commendator Oscar Cecinato, già contabile di 'Villa Italia», è stato l'unico ad ammettere che da tempo di voci- fera di un incontro a Cascais tra i Savoia e l'avvocato José Santiago, del Foro di Lisbona —che è introvabile—. Ceeinato peraltro ha precisato che non si tratterebbe della apertura vera e propria del testamento di Umberto, bensì della stesura di un inventario (con relativo destino finale) dei beni custoditi a 'Villa Italia» e di alcuni interessi specifici che i Savoia avrebbero acquisito net corso degli anni di permanenza in Portogallo. A questa riunione dovrebbero partecipare gli esecutori testamentari di Umberto, rispettivamente Simeone di Bulgaria, figlio di Giovanna, sorella dell'ex monarca, che vive a Madrid, e Maurizio d'Assia che vìve parte del suo tempo in Germania e parte in Italia, a Roma. L'impressione generale, tuttavia, è che tra qualche giorno avverrà realmente una riunione tra i Savoia e J'awocato Santiago. (Ansa)