Gentile tiferà per Tardelli di Bruno Bernardi

Gentile tiferà per Tardelli Gentile tiferà per Tardelli Il difensóre costretto al riposo dopo la contusione ai reni - «Lo scontro non lo ricordo neppure, è stato come un incidente d'auto» - La visita di Dossena e la telefonata di Conti - Rossi: «Malgrado rutto si può vincere» TORINO — Claudio Oentlle è «out»: non giocherà contro la Roma ma ieri pomeriggio, dopo l'ultimo consulto Ira il prof. Oria e il dottor La Neve, è stato dimesso dalle Molinette. Proseguirà, le cure per assorbire le conseguenze della contusione renale. Lunedi si sottoporrà ad una nuova visita di controllo con la speranza di ottenere il permesso a riprendere gli allenamenti per la trasferta sul campo dell'Udinese di Zico. «Anche senza di me —ha detto lo sfortunato difensore che è stato incoraggiato perfino da tifosi romanisti— la Juventus può farcela. Una vittoria sarebbe il miglior toccasana. Ne ho bisogno dopo lo spavento: non ricordo nulla dello scontro con Tardelli. E' come se fossi uscito da un'incidente d' auto». Prima di lasciare l'ospedale, Gentile aveva ricevuto la visita di Dossena e una telefonata di Bruno Conti, 1' amico-rivale, che voleva sincerarsi delle sue condizioni e formulargli gli auguri di una rapida guarigione. Un gesto simpatico, quello dell'ala della Roma e della Nazionale. Trapattoni, che s'era recato alle Molinette con il presidente Boniperti, prende atto del «forfait» di Gentile che era avviato verso la forma migliore e lascia capire che lo rimpiazzerà con Carlcola. Il tecnico è convinto di poter utilizzare sia Rossi che Scirea, malgrado abbiano entrambi la caviglia destra malconcia, e conferma il rientro di Brio, assente nelle ultime due partite per uno stiramento. «Brio o//re garanzie, ma la Juventus non deve essere troppo azzardosa anche se ha una mentalità vincente che è un difetto e una virtù: se subisce non è per sua volontà-, dice Trapattoni. Ferrari, allenatore dell'Udinese, sosteneva di recente che se disponesse di una squadra come la Juventus si «mangerebbe» la zona della Roma. 'Dipende da come si sviluppa là gara, da come la Roma riuscirà a cancellare, in una settimana, i suoi dubbi atletici: sicuramente troverà gli stimoli- ribatte Trapattoni, aggiungendo che i diversi sistemi di gioco adottati dalle due squadre penalizzano un po' lo spettacolo quando sono a confronto diretto. Nella scorsa stagione la Juventus ne ha vinti quattro e, nel prossimo, ha l'opportunità di portare a tre punti il vantaggio. • Un'occasione davvero grossa — ammette Rossi —. In casa siamo leggermente favoriti anche se abbiamo qualche acciacco da smaltire, io compreso. La zona? Posso trovarmi bene, ma dovremo cercare di infilarla presto per costringere la Roma a scoprirsi. A Firenze, pur subendo tre reti e andando un po' in bambola, la Juventus ha dimostrato il suo valore e la difesa é lutl'altro die un colabrodo. L'importante è segnare più degli altri. La Roma resta l'avversarla più autorevole. Gli stranieri? I nostri due si completano e Falcao è il giallorosso piùpe ricoloso-, Trapattoni non cambierebbe Piati-J ni-Boniek con Falcao-Cerezo pur stimando i brasiliani ed ha piena fiducia In Penzo sebbene l'ex veronese non vada a bersaglio, in campionato, dalla prima giornata con l'Ascoli. Penzo, ex giallorosso che da avversarlo ha mai battuto la Roma, spera di infrangere questa tradizione negativa: -Anche nella scorsa stagioìie, al Bentegodi, fu una sfida di vertice e fini 1-1, risultato clic non disdegnerei domenica. Nella Juventus ho più probabilità di vincere. Mi sento bene, ho risolto certi problemi ed ho capito die non mi sono imbrocchi to. Mi auguro die questa partita, diventata un derby nazionale, non abbia risvolti polemici né incresciosi incidenti ». Lo vuole lo stesso Brio che, nel match di Coppa Italia a Torino, fece scintille con Pruzzo (fuori uso dopo una decina di minuti): «Lo tratterò come gli altri centravanti italiani. Sono 15 giorni che mi preparo e parlerò sul campo-. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Dossena, Firenze, Italia, Torino