La Stampa - Consultazione Archivio

 L'artigliere faceva spese pagando con SO mila falsi Brutta sorpresa allo spaccio della «Morelli di Popolo» L'artigliere faceva spese pagando con SO mila falsi Arrestati il militare, la sorella, il fidanzato e un minorenne - Per ogni banconota spacciata, 10 mila lire di premio - Chi le stampava? Un soldato spacciava banconote in caserma: è stato arrestato. Le manette sono scattate anche per la sorella e per 1' amico di lei, che gli fornivano i soldi falsi; un commilitone, non ancora maggiorenne, è stato denunciato alla procura per i minori. In carcere sono finiti Antonio Schiavone, la sorella Antonietta, Pietro Garabello fidanzato sui generis della ragazza; del quarto i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia S.Carlo non forniscono ovviamente le gene ralità. L'operazione è scattata alcuni giorni fa, quando allo spaccio della caserma di artiglieria «Morelli di Popolo corso Unione Sovietica, ci si è accorti che alla cassa qualcu no pagava le consumazioni con banconote da 50 mila stampate illegalmente. Breve appostamento ed è stato proprio il più giovane del quartetto, un caporale .volontario, poco più che diciasettenne, a presentare la banco nota contraffatta: è stato fermato. Da da lui,gli inquirenti sono risaliti allo Schiavone che in tasca aveva un'altra banconota falsa. L'appostamento è continuato in via Bussoleno, do ve abita la sorella dello Schiavone: l'hanno arrestata mentre arrivava da St.Vincent accompagnata dal llItllllllllMIIIIIIKIIilltl IIIIIIIIIIMIIIIlMllt Garabello. Entrambi erano in possesso di banconote uguali a quelle spacciate all'interno della caserma. Le indagini hanno permesso di accertare che 11 soldato si serviva di ignari compagni, ai quali poi dava diecimila lire per ogni banconota spacciata, mentre 12.500 lire erano il compenso per la sorella. Dov'è la stamperia clandestina? Le banconote sono opera di abili tipografi: soltanto una leggera sfasatura nella sovrapposizione del colori ha permesso di accertare il falso. Nè la Schiavone, nè il fratello, nè tantomeno il Garabello, che ha negato anche l'evidenza, hanno fornito qualche indicazione in proposito. Antonio Schiavone tra una settimana sarebbe stato congedato.