Gli avvocati di Cutolo denunciano «L'hanno interrogato senza di noi »

Gli avvocati di Cutolo denunciano L'hanno interrogato senza di noi » Il boss non s'è pentito, chiede d'essere ascoltato alla presenza d'un difensore Gli avvocati di Cutolo denunciano L'hanno interrogato senza di noi » ROMA — -Raffaele Cutolo denuncia all'opinione pubblica il protrarsi di trasferimenti dal carcere dell'Asinara a caserme dei carabinieri, contro la sua volontà...-. Con queste parole s'inizia un lungo comunicato, distribuito ieri al giornali dal difensori del capo della Nuova camorra organizzata: un documento abile, e assieme Inquietante. Dopo in-i certezze e BmcntVte (di'alcune delle qtiall pròprio uno dei legali, Giannino Guiso, si era reso nei giorni scorsi autore) in due paginette «ufficiali» adesso si rende pubblico tutto quello che negli ultimi giorni si era cercato inutilmente di mantenere riservato. Raffaele Cutolo, affermano i suol legali, non' è stato condotto fuori dalla sezione di massima sicurezza dell'Asinara solo per tìiTb-confrontocon il fedelissimo Marco Medda, come l'altro Ieri aveva lasciato capire il giudice Istruttore di Cagliari. Le misteriose uscite dal carcere sono servite — affermano i legali — anche per rendere possibili -interrogatori Informali, senza la presenza del difensori-, e per giunta su fatti che non hanno nulla a che vedere con le accuse. Nel messaggio, c'è chi vede una manovra con ovvi scopi difensivi, e chi la prova che la • trattativa, proposta da Cutolo è fallita. Comunque lo si consideri, il documento porta le firme degli avvocati Casalinuovo, di Roma , Guiso di Nuoro, Martuccl, Mazza e Trofino di Napoli. D'Ambrosio e Lentini di Salerno. E tutti assieme costoro parlano di uscite dal carcere, di interrogatori -informali-: misteri dei quali, a questo punto, sarà davvero difficile negare l'esistenza. Resta un'ultima ipotesi: che anche i sette professionisti abbiano ' maliziosamente interpretato fatti altrimenti normali. Ma adesso sono in molti a chiedere che. sulla strana storia degli interrogatori di .don Raffaele», si faccia luce. Il documento diffuso a Na¬ poli conferma anche altre voci che si erano sparse nei giorni scorsi. Cutolo. scrivono i suoi difensori, qualche tempo fa. mentre si trovava nel carcere di Ariano Irpino. aveva chiesto e ottenuto di incontrarsi con il procuratore di Avellino, il dottor Galiardi. E a lui aveva espresso le stesse preoccupazioni già riferite ad i*Ssunt dei suoi avvocali..U cs,- po della Nuova camorra aveva parlato di -gravi Irregolarità-, e sull'intera vicenda aveva presentato al dottor Gagliardi una -denuncia scritta-. Adesso, conclude il documento,' visto che segnalare la situazione -attraverso le normali vie carcerarie- gli è stato impossibile. Cutolo chiede pubblicamente tutela. Non è -pentito-, vuole che gli venga riconosciuto-il diritto di essere interrogato alla presenza di un difensore-, chiede di poter ricevere la corrispondenza. g.z.

Luoghi citati: Ariano Irpino, Avellino, Cagliari, Napoli, Nuoro, Roma, Salerno