Ordine Nero in appello per gli attentati del '74

Ordine Nero in appello per gli attentati del '74 Il processo a Bologna; per otto vòlte sfiorate le stragi Ordine Nero in appello per gli attentati del '74 DAL NOSTRO INVIATO BOLOGNA — S'inizia un processo d'appello per terrorismo, qui a Bologna, la città forse più colpita dalla follia sanguinarla fascista, e dicono che si riaprano plaghe antiche. Cosi si attende con trepidazione l'esito di questo dibattimento contro 1 militanti di Ordine Nero, dopo le conclu- sioni spesso discutibili di molti giudizi contro 1 terroristi presunti o dichiarati in camicia bruna. Ancora non si sono placate le polemiche per la sentenza »Italicus» e con preoccupazione si seguono le tormentate indagini per arrivare ni responsabili del massacro d'agosto alla stazione. Neppure conforta sapere che verrà rifatto il processo per un'altra strage nera, quella di Brescia, dicono qui. Ma questo appeHo, sottolineava ieri l'avv. Umberto Guerini, difensore di parte civile e responsabile della commissione giustizia per 11 partito socialista, non sarà inutile, .ci consente, finalmente, di rlesamlnare l'inquietante quadro politico nel quale è nata l'eversione di destra nel nostro Paese in un momen to cosi delicato com'era a metà degli anni Settanta quando alle stragi si unirono tentativi di golpe-. Gli imputati sono 18. In primo grado i detenuti erano 10. ieri uno soltanto si trovava dietro alle sbarre: Fabrizio Zani, 30 anni, milanese, ex commesso di libreria, considerato un po' 11 .cervello» del gruppo. E' in gabbia perchè lo scorso 22 settembre il tribunale di Roma lo ha condannate a sette anni e quattro mesi, inoltre è colpito da ordine di cattura per l'omicidio di Mario Mennucci. di Pisa, -un camerata che aveva sbagliato-. Soltanto sette presenti in aula, oltre a Zani: Luca Donati. Francesco Bumbaca. Giovanni Colombo. Alessandro D'Intino, Giovanni Rossi, Giovanni Capacci e Franco Alblant. Oli altri, contumaci, verranno, sembra, al momento dì doversi difendere. Non tutti, però, si presenteranno: mancherà, per esemplo. Au¬ gusto Candii, 32 anni, nato a Cortona e .politicamente cresciuto» nell'Arezzo nera, studente In Scienze Politiche, soprattutto, si disse, uomo dei servizi .deviati». Latitante da sempre, Cauchi è sfuggito all'arresto con l'aiuto, forse, di troppo disinvolti agenti segreti; dicono che sia stato individuato, più di una volta, all'estero. In Spagna e in America Latina. Il suo nome è emerso anche nel dibattimento per l'.Italicus» e forti sono ora i sospetti che il gruppo, accusato di otto stragi e due attentati dinamitardi, sia in qualche modo coinvolto nel massacro sul treno. Ed è proprio per questa convinzione che la parte civile, Ieri mattina, ha presentato una memoria nella quale si chiede l'acquisizione di numerosi documenti serviti durante 11 processo .Itallcus». Anche la richiesta di riunione di questo con l'appello per l'attentato al treno sembra essere significativo. -Un solo filo nero unisce molti di questi episodi-, affermava un difensore. L'attività criminale attribuita al gruppo s'iniziò 11 13 marzo 1974 con un attentato agli uffici milanesi del Corriere della Sera e si concluse, 11 4 luglio, con bombe contro le scuole di via Leonardo da Vinci, e la posta di via Porlezzo, a Milano. Soltanto per caso, osservò l'accusa, tutti quegli attentati non avevano provoca to vittime. E aveva sottolineato 11 giudice istruttore Vito Zincanl. nel rinvio a giudizio: -E'provato che quasi tutti gli imputati hanno un passato nelle formazioni giovanili del msl e alcuni tuttora proclama no la loro appartenenza al partito-. Vincenzo Tcssandori

Luoghi citati: America Latina, Bologna, Brescia, Cortona, Milano, Roma, Spagna