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L'inviato Usa incontra i ribelli del Nicaragua L'inviato Usa incontra i ribelli del Nicaragua DALLA REDAZIONE DI NEW YORK ' NEW YORK — Reagan ha ribadito il suo impegno -alla protezione dei diritti umani, alle riforme politiche e sociali e alle libere elezioni» nel Salvador, e ha incaricato il suo.rappresentante per il Centro America, 8tone, di unificare i movimenti ribelli al regime del Nicaragua. Il Presidente ha assunto queste iniziative In un'ondata di critiche scatenata da due suol provvedimenti, la cancellazione della clausola in base alla quale gli aiuti al Salvador devono essere accompagnati da prove che la repressione sta finendo e il rifiuto del visto d'ingresso negli Usa al ministro degli Interni nicaraguense, Borge. Ha dovuto abrogare la clausola perché recentemente nel Salvador sono tornati in azione gli «squadroni della morte»; ha però ottenuto la rimozione di due alti ufficiali implicati nella vicenda, i capi della Guardia di Finanza e della polizia segreta. Ha inoltre rifiutato il visto anche al presidente dell'Assemblea Costituente salvadoregna, d'Aubuisson, legato alle destre. Da Panama, dove ha incontrato i leader antisandinisti, Stone ha detto che i contras e l'Alleanza Democratica sono pronti ad abbandonare le ostilità purché Managua organizzi trattative. I ribelli chiedono libere elezioni entro l'anno prossimo e l'immediato ripristino dei diritti civili come -prova di onestà». A New York, in una conferenza stampa nella missione di Managua all'Onu, il ministro della Cultura del Nicaragua, il sacerdote e poeta Ernesto,Cardinal,.ha rivelato di essere stato trattenuto e interrogato mercoledì per tre ore all'aeyo'porto Kenrjedy. e^die^iewsta^pefauisito, benché-, disponga di passaporto "diplomatico. Cardèhal andava a inaugurare una mostra d'arte organizzata dall'Organizzazione degli Stati americani, che ha sede a Washington. L'apposita Commissione ha «raccom