St-Vincent, la Finanza sequestra monete d'oro per mezzo miliardo di Claudio Giacchino

St-Vincent, la Finanza sequestra monete d'oro per mezzo miliardo «Non riusciamo a capire il perché, erano in palio alle slot machines» St-Vincent, la Finanza sequestra monete d'oro per mezzo miliardo TORINO — Ai responsabili del Casinò di St-Vincent sono venuti 1 sudori freddi l'altro ieri pomeriggio: era tornata la Guardia di Finanza. Niente ..dispiego,.però; di uomini armati, come era accaduto nel ;blitz della ; notte dell'll novembre, sbioijochl agenti In borghese la cui presenza non è nemmeno stata notata dal giocatori attorno alle roulettes. I finanzieri hanno esibito un mandato di perquisizione firmato dai giudici che indagano sulla casa da gioco e si sono fatti condurre nella stanza blindata delle casseforti. Non vi sono rimasti molto: il tempo di sequestrare sterline e krugerrand d'oro per circa mezzo miliardo, e sono ripartiti per Torino. Contro il sequestro i dirigenti di St-Vincent hanno già presentato ricorso chiedendo che le monete siano restituite al più presto. Spiega uno degli «uomini del Casinò»: «Non riuscfnmo proprio o intuire il perchè di questa iniziativa degli inquirenti. Tutto l'oro messo sotto sequestro è stato regolarmente acquistato, abbiamo esibito una montagna di fatture.Inoltre, scusi, se ci fossero stati illeciti pensa cw, dopo il blitz di S. Martino, avremmo continualo a custodire tutto quel ben di Dlofy un.ufficto? E' da\ un bel po' che krugerrand e sterline sono in cassaforte-. — Che cosa se ne fa la casa da gioco di monete in oro? 'Le comprammo per un'opera promozionale delle slot-machines. Per Natale leaxqvmflQ inserite nei ùiA g'ìócnjrìh modo che agli ospiti fortunati sarebbe toccato', oltréalla solita cascala di denaro, anche una opiù, a seconda delle combinazioni vincenti, di queste monete. Oppure, sterline e krugerrand sarebbero serviti pur pagare parte della vincitasuper che da mesi attende di fare felice un nostro cliente-. — Cioè? •Nella sala inferiore, detta "golden river", dei giochi americani, il jackpot, ossia il monte-premi globale per chi riesce, scommettendo ad una slot, a centrare una combinazione particolarissima, ha raggiunto il tetto record di lOOmilionl. Nella sala superiore, invece, il tetto è già arrivato a 61 milioni e P.00 mila lire. Crescerà progressivamente finché nessuno azzecca la combinazione-. Gli inquirenti non hanno smentito né confermato il sequestro dell'oro, impossibile capire le ragioni di tale opera¬ zione. Cosi come è impossibile intuire a che punto è giunta la complessa istruttoria sul Casinò dopo la prima tornata di interrogatori dogli arrestati (Franco Chamoual, Bruno Masi, Sergio Ramerà, Umberto Zingarelll e Renza Datteri 'Cfocchinl). Il riserbo, al riguardo, è strettissimo, mal il segreto Istruttorio è stato rispettato come in questa indagine. Nessun commento è uscito da Palazzo di Giustizia, neppure sull'ipotesi che l'inchiesta possa finire alla magistratura milanese titolare dell' istruttoria sulle case da gioco di Sanremo e Campione d'Italia. Se queste ultime, come lasciano intuire i numerosi mandati di cattura, erano legate da trame mafiose a quello di St-Vincent, e i presunti principali tessitori di tali trame figurano tra gli inquisiti dai giudici di Milano, è probabile che per competenza territoriale il iasclcolo sul Casinò della Valle d'Aosta non rimanga in mano al «pool» di inquirenti che hanno ordinato il blitz dì S. Martino. Claudio Giacchino

Persone citate: Bruno Masi, Franco Chamoual, Renza, Sergio Ramerà, Umberto Zingarelll

Luoghi citati: Italia, Milano, Sanremo, Torino, Valle D'aosta