Dolci vacanze bianche anche senza sciare di Gigi Mattana
Dolci vacanze bianche anche senza sciare Dolci vacanze bianche anche senza sciare LA montagna d'Inverno è diventata un sistema di vita, fa parte del costume, provoca un colossale movimento economico e mette in moto un flusso migratorio temporaneo che ha raggiunto perfino dimensioni intercontinentali, con gli americani che vengono sempre più a sciare In Europa e gli europei sempre più numerosi che vanno in America. Nonostante la moda faccia somigliare sempre più la gente che va a sciare agli astronauti, gli impianti di risalita carichi di attrezzature di alta tecnologia e i grandi alberghi spesso slmili a edifici del futuro, nella montagna d'Inverno rimane una forte componente romantica. Basta guardare gli aspetti pubblicitari con le-foto di scorci di grandi saloni illuminati dalle fiamme di vasti camini, la gente affondata nelle poltrone che beve e chiacchiera. La questione da risolvere sembrerebbe essere se si va In montagna per lo sci o per 11 dopo-sci. Difficile elencare tutte le buone ragioni per andare a cercare luoghi più freddi di quelli dove abitualmente si vive, con livelli di confort In generale inferiori alle citta dove si lavora, ma queste ragioni devono pur esistere se milioni di persone ogni fine settimana d'inverno si, spostano dalle pianure e al-, tri milioni hanno l'abitudi¬ VILLAGGI CLUB MEDITERRANEE Copper Mountain — Esclusivamente per gli amanti dell'esotico a tutti i costi e con il portafogli ben fornito; altrimenti non si capisce perché si debba andare in Colorado per avere lo stesso ambiente e uno sci Inferiore a molte stazioni europee.* Les Arcs — Stazione di recente sviluppo, è il classico ma moderno centro savoiardo dove sci, alloggio e animazione sono di buon livello e adatti a ogni tipo di clientela. * * Avorlaz — Una delle più interessanti stazioni di «ski total» per achltettura e ambiente; sci di alto livello con 53 Impianti di risalita, adatta a tutti. * * Ttgnes - Val d'Isère — Trattiamo insieme i due villeggi perché fanno parte di un unico comprensorio sciistico, in assoluto fra 1 primissimi del mondo. Villaggi molto confortevoli, paesaggi non eccelsi, sci di classe quasi ineguagliabile. * * * Chamonix — E', a ragione, considerata la capitale mondiale dell'alpinismo, ma purtroppo nello sci non è pari alla sua l'ama «arrampicatorla». D'inverno più adatta a chi vuole riempirsi gli occhi con il Monte Bianco che al veri sportivi. ** Serre Chevaller — Poche decine di chilometri oltre il Monglnevro, quindi comodissima per i torinesi. Buoni, senza eccellere, sia il villaggio che 11 -domarne sklable». * * Pontrestna — Per chi ama camminare sulla neve ne di riservarsi le settimane' ,di vacanze cosiddette bianche. Non è soltanto per lo sci, perché aumentano continuamente i vacanzieri invernali che non sciano e vi sono posti che sono'considerati paradisi dei non-sciatorl in mezzo a montagne coperte di neve. In questo senso la montagna d'inverno è molto cambiata, ri¬ prima visione, discoteche, locali notturni. Il fatto singolare è che ci si domanda dove trovi la gente tanta voglia di dopo-sci quando ha passato sei ore e più impegnata muscolarmente a scendere le piste. Vero è che le risalite non costano più nessuna fatica, ma le attese nelle grandi stazioni .sciistiche sono diventate pesanti e ve la stanchezza appagante e il senso di Umificazione sono uguali per tutti e un bicchierino di grappa bevuto nel caffè accanto alla pensioncina da quasi lo stesso piacere del whisky bevuto nei saloni dei grandi alberghi dove si vedono sempre tante pellicce buttate sul divani, altro scordo immancabile nelle fotografie che illustrano la montagna sofisticata. La recente espansione dello sci di fondo accompagna questo carattere sempre più spfistipat.p.J^6cl di, fondo possono farlo quasi tutti è si vedono nelle località sciistiche situazioni Incredibili per età e dimensioni dei «fondisti». E' l'aspetto per certi versi meno sciistico che prende sempre più il sopravvento, come dire che la montagna d'inverno è diventata un modo di concepire la vita In una forma diversa, opposta a quella che si vive In città, facendo ritrovare un senso di libertà con aspetti romantici che non si trovano altrove. La contemplazione, Il passeggiare nei sentieri del boschi carichi di neve, 11 semplice guardare gli altri nella montagna d'inverno diventano un godimento che si può appagare con molto o poco denaro e le organizzazioni del turismo Invernale ormai assicurano ampia possibilità di scelta. Gian Maria Dossena una conca non immensa, ma mollo al sole; è giocoforza partecipare alla vita del villaggio perché fuori di esso Pila è un deserto assoluto. * Sansicario — Sci di altissima classe lungo i 400 chilometri di piste della «Via Lattea»; atmosfera stimolante; il villaggio è relativamente piccolo, ma anche' meno dotato di attrezzature rispetto agli altri. * * VILLAGGI VACANZE San Martino di Castroz- za — Le Pale sono un trionfo della dolomia rosa, le piste un po' meno. Ambiente familiare, ma divertimento assicurato. * Madonna di Campiglio — Era la stazione più «snob» del Trentino; ora, visti i tempi che corrono, pensa soprattutto a offrire uno splendido «domalne sklable»; e ci riesce benissimo. Ambiente piacevole, buon livello di alloggio. * * CLUB AQUARIUS Canazel — Splendida occasione per scoprire l'Immenso «Superski Dolomiti»; non aspettatevi mondanità, andateci per sciare perché ne vale la pena. * * ' Tonale — E' sempre ben Innevato, le piste sono tante e buone, ma, confesso le mie colpe, non è mai riuscito a entusiasmarmi. * Con un criterio del tutto personale abbiamo assegnato una stella aHe località di buon livello, due stelle a quelle di classe, tre stelle a quelle in cui uno sciatore dovrebbe recarsi almeno una volta nella sua vita sulla neve. Gigi Mattana Dolci vacanze bianche anche senza sciare Dolci vacanze bianche anche senza sciare LA montagna d'Inverno è diventata un sistema di vita, fa parte del costume, provoca un colossale movimento economico e mette in moto un flusso migratorio temporaneo che ha raggiunto perfino dimensioni intercontinentali, con gli americani che vengono sempre più a sciare In Europa e gli europei sempre più numerosi che vanno in America. Nonostante la moda faccia somigliare sempre più la gente che va a sciare agli astronauti, gli impianti di risalita carichi di attrezzature di alta tecnologia e i grandi alberghi spesso slmili a edifici del futuro, nella montagna d'Inverno rimane una forte componente romantica. Basta guardare gli aspetti pubblicitari con le-foto di scorci di grandi saloni illuminati dalle fiamme di vasti camini, la gente affondata nelle poltrone che beve e chiacchiera. La questione da risolvere sembrerebbe essere se si va In montagna per lo sci o per 11 dopo-sci. Difficile elencare tutte le buone ragioni per andare a cercare luoghi più freddi di quelli dove abitualmente si vive, con livelli di confort In generale inferiori alle citta dove si lavora, ma queste ragioni devono pur esistere se milioni di persone ogni fine settimana d'inverno si, spostano dalle pianure e al-, tri milioni hanno l'abitudi¬ VILLAGGI CLUB MEDITERRANEE Copper Mountain — Esclusivamente per gli amanti dell'esotico a tutti i costi e con il portafogli ben fornito; altrimenti non si capisce perché si debba andare in Colorado per avere lo stesso ambiente e uno sci Inferiore a molte stazioni europee.* Les Arcs — Stazione di recente sviluppo, è il classico ma moderno centro savoiardo dove sci, alloggio e animazione sono di buon livello e adatti a ogni tipo di clientela. * * Avorlaz — Una delle più interessanti stazioni di «ski total» per achltettura e ambiente; sci di alto livello con 53 Impianti di risalita, adatta a tutti. * * Ttgnes - Val d'Isère — Trattiamo insieme i due villeggi perché fanno parte di un unico comprensorio sciistico, in assoluto fra 1 primissimi del mondo. Villaggi molto confortevoli, paesaggi non eccelsi, sci di classe quasi ineguagliabile. * * * Chamonix — E', a ragione, considerata la capitale mondiale dell'alpinismo, ma purtroppo nello sci non è pari alla sua l'ama «arrampicatorla». D'inverno più adatta a chi vuole riempirsi gli occhi con il Monte Bianco che al veri sportivi. ** Serre Chevaller — Poche decine di chilometri oltre il Monglnevro, quindi comodissima per i torinesi. Buoni, senza eccellere, sia il villaggio che 11 -domarne sklable». * * Pontrestna — Per chi ama camminare sulla neve ne di riservarsi le settimane' ,di vacanze cosiddette bianche. Non è soltanto per lo sci, perché aumentano continuamente i vacanzieri invernali che non sciano e vi sono posti che sono'considerati paradisi dei non-sciatorl in mezzo a montagne coperte di neve. In questo senso la montagna d'inverno è molto cambiata, ri¬ prima visione, discoteche, locali notturni. Il fatto singolare è che ci si domanda dove trovi la gente tanta voglia di dopo-sci quando ha passato sei ore e più impegnata muscolarmente a scendere le piste. Vero è che le risalite non costano più nessuna fatica, ma le attese nelle grandi stazioni .sciistiche sono diventate pesanti e ve la stanchezza appagante e il senso di Umificazione sono uguali per tutti e un bicchierino di grappa bevuto nel caffè accanto alla pensioncina da quasi lo stesso piacere del whisky bevuto nei saloni dei grandi alberghi dove si vedono sempre tante pellicce buttate sul divani, altro scordo immancabile nelle fotografie che illustrano la montagna sofisticata. La recente espansione dello sci di fondo accompagna questo carattere sempre più spfistipat.p.J^6cl di, fondo possono farlo quasi tutti è si vedono nelle località sciistiche situazioni Incredibili per età e dimensioni dei «fondisti». E' l'aspetto per certi versi meno sciistico che prende sempre più il sopravvento, come dire che la montagna d'inverno è diventata un modo di concepire la vita In una forma diversa, opposta a quella che si vive In città, facendo ritrovare un senso di libertà con aspetti romantici che non si trovano altrove. La contemplazione, Il passeggiare nei sentieri del boschi carichi di neve, 11 semplice guardare gli altri nella montagna d'inverno diventano un godimento che si può appagare con molto o poco denaro e le organizzazioni del turismo Invernale ormai assicurano ampia possibilità di scelta. Gian Maria Dossena una conca non immensa, ma mollo al sole; è giocoforza partecipare alla vita del villaggio perché fuori di esso Pila è un deserto assoluto. * Sansicario — Sci di altissima classe lungo i 400 chilometri di piste della «Via Lattea»; atmosfera stimolante; il villaggio è relativamente piccolo, ma anche' meno dotato di attrezzature rispetto agli altri. * * VILLAGGI VACANZE San Martino di Castroz- za — Le Pale sono un trionfo della dolomia rosa, le piste un po' meno. Ambiente familiare, ma divertimento assicurato. * Madonna di Campiglio — Era la stazione più «snob» del Trentino; ora, visti i tempi che corrono, pensa soprattutto a offrire uno splendido «domalne sklable»; e ci riesce benissimo. Ambiente piacevole, buon livello di alloggio. * * CLUB AQUARIUS Canazel — Splendida occasione per scoprire l'Immenso «Superski Dolomiti»; non aspettatevi mondanità, andateci per sciare perché ne vale la pena. * * ' Tonale — E' sempre ben Innevato, le piste sono tante e buone, ma, confesso le mie colpe, non è mai riuscito a entusiasmarmi. * Con un criterio del tutto personale abbiamo assegnato una stella aHe località di buon livello, due stelle a quelle di classe, tre stelle a quelle in cui uno sciatore dovrebbe recarsi almeno una volta nella sua vita sulla neve. Gigi Mattana
Persone citate: Copper, Gian Maria Dossena, Mountain
Luoghi citati: America, Campiglio, Colorado, Europa, Inverno, Trentino
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